
E' ufficiale: revocato il limite di 20 invitati per i matrimoni. De Luca ha cambiato idea
Il governatore firma la nuova ordinanza dopo l'incontro coi rappresentanti del wedding
I nuovi obblighi per i matrimoni
In primis ci dovrà essere “la nomina, da parte del gestore della struttura sede del ricevimento ovvero della società di catering, di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della attuazione di tutte le misure di sicurezza e di prevenzione del rischio di contagi nelle cucine e in tutte le fasi di preparazione e somministrazione dei cibi, nonché nelle attività dei camerieri e del personale di sala; di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della osservanza delle norme di distanziamento interpersonale e delle altre norme di sicurezza da parte dei partecipanti al ricevimento; il divieto di ricevimenti a buffet e di cd. “ mezzo buffet” o “a braccio”; l’obbligo di posti seduti preassegnati; il limite di 6 commensali per tavolo, con eccezione per i soli tavoli cui siedano tutti soggetti
conviventi; l’obbligo di indossare la mascherina sempre, eccetto quando ci si trovi seduti al proprio tavolo; il divieto di balli e di ogni forma di assembramenti tra i partecipanti”.
"Grazie a De Luca per aver accolto le nostre richieste"
“Ringraziamo il presidente De Luca per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata nei confronti di un comparto che muove numeri consistenti nella nostra regione e che da mesi sta subendo pesanti conseguenze a causa della pandemia. Le misure previste dall’ordinanza avrebbero inflitto un ulteriore colpo alle imprese del settore e alle migliaia di lavoratori impiegati nella nostra regione". Così la presidente di Federmep - Matrimoni ed eventi privati Serena Ranieri - a commento dell'annunciata revoca dell'ordinanza della Regione Campania che fissava paletti stringenti per lo svolgimento delle cerimonie. "Siamo molto soddisfatti per la decisione del presidente e ribadiamo la nostra disponibilità a garantire il rispetto delle norme di contenimento del virus durante le cerimonie: dalle mascherine quando non si è a tavola al divieto di ballare e di assembrarsi. Confidiamo che la situazione epidemiologica vada migliorando, e siamo ben consapevoli che la tutela della salute è una priorità: per questa ragione ringraziamo anche per l’istituzione di una task force Regione-Imprese che ogni due settimane farà il punto sullo stato dell’arte”, ha concluso Ranieri.