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E' ufficiale: revocato il limite di 20 invitati per i matrimoni. De Luca ha cambiato idea

Il governatore firma la nuova ordinanza dopo l'incontro coi rappresentanti del wedding

Ora è ufficiale: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha revocato il limite massimo di 20 invitati per i matrimoni. Una scelta che era parsa già chiara dopo l’incontro di venerdì a Napoli coi rappresentanti di categoria che aveva fatto emergere come tanti sposi avessero deciso di spostare i propri eventi nuziali fuori dalla Campania dopo l’ultima ordinanza del presidente della Campania che voleva cercare di “ridurre” i rischi di contagio da coronavirus. De Luca, quindi, ha scelto di revocare il limite di invitati, così come richiesto dai rappresentati del mondo del wedding, ma in cambio ci saranno una serie di obblighi imposti agli organizzatori.

I nuovi obblighi per i matrimoni

In primis ci dovrà essere “la nomina, da parte del gestore della struttura sede del ricevimento ovvero della società di catering, di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della attuazione di tutte le misure di sicurezza e di prevenzione del rischio di contagi nelle cucine e in tutte le fasi di preparazione e somministrazione dei cibi, nonché nelle attività dei camerieri e del personale di sala; di un responsabile, chiamato a rispondere personalmente della osservanza delle norme di distanziamento interpersonale e delle altre norme di sicurezza da parte dei partecipanti al ricevimento; il divieto di ricevimenti a buffet e di cd. “ mezzo buffet” o “a braccio”; l’obbligo di posti seduti preassegnati; il limite di 6 commensali per tavolo, con eccezione per i soli tavoli cui siedano tutti soggetti
conviventi; l’obbligo di indossare la mascherina sempre, eccetto quando ci si trovi seduti al proprio tavolo; il divieto di balli e di ogni forma di assembramenti tra i partecipanti”.

"Grazie a De Luca per aver accolto le nostre richieste"

“Ringraziamo il presidente De Luca per la disponibilità e per la sensibilità dimostrata nei confronti di un comparto che muove numeri consistenti nella nostra regione e che da mesi sta subendo pesanti conseguenze a causa della pandemia. Le misure previste dall’ordinanza avrebbero inflitto un ulteriore colpo alle imprese del settore e alle migliaia di lavoratori impiegati nella nostra regione". Così la presidente di Federmep - Matrimoni ed eventi privati Serena Ranieri - a commento dell'annunciata revoca dell'ordinanza della Regione Campania che fissava paletti stringenti per lo svolgimento delle cerimonie. "Siamo molto soddisfatti per la decisione del presidente e ribadiamo la nostra disponibilità a garantire il rispetto delle norme di contenimento del virus durante le cerimonie: dalle mascherine quando non si è a tavola al divieto di ballare e di assembrarsi. Confidiamo che la situazione epidemiologica vada migliorando, e siamo ben consapevoli che la tutela della salute è una priorità: per questa ragione ringraziamo anche per l’istituzione di una task force Regione-Imprese che ogni due settimane farà il punto sullo stato dell’arte”, ha concluso Ranieri.

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