L'ex sindaco: "Mai subito pressioni per le varianti urbanistiche"

“Conscio di aver rivestito il ruolo di sindaco con correttezza ed onestà, smentisco le illazioni di qualsivoglia tentativo di pressione o condizionamento esterno nei suoi confronti sia su problematiche urbanistiche che di altra natura”. Il medico Cesario Liguori, ex sindaco di Cesa, interviene così sulle verifiche avviate relativamente alle elezioni del 2012 che lo videro vittorioso e che sono state al centro dell'attenzione degli inquirenti: “Ciò è ampiamente dimostrato dai fatti - ribadisce Liguori-. Ne è infatti prova evidente il non aver consentito, nel corso del mandato, il cambio di destinazione d’uso di immobili commerciali e turistico–alberghieri, opponendosi nelle sedi competenti (TAR Campania e Consiglio di Stato), a richieste di modifica degli stessi in civili abitazioni e l’aver preservato il polmone verde del paese, la zona Arena, attraverso un programma di riqualificazione finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del progetto Terra dei fuochi e ponendo indicazioni alla salvaguardia di tale zona con Deliberazione di consiglio comunale n. 25 in data 30/05/2013 con la quale, nell’ambito delle linee guida per i tecnici estensori del piano urbanistico comunale, veniva sancita la tutela e valorizzazione delle aree naturali con potenzialità agricole e dei coltivi di vite maritata al pioppo presenti in zona Arena. Tutto ciò e riscontrabile in atti depositati presso il Comune ( sentenze TAR e Consiglio di Stato, deliberazioni ) ed in suo possesso”.