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Il tentativo di occupazione del liceo è subito rientrato

Un migliaio di studenti ha provato l'azione di forza. Digos a scuola e 'mediazione', poi tutti in classe

E' durato meno di un "amen" il tentativo di occupazione del liceo scientifico Diaz di Caserta. Dopo l'annuncio di questa mattina, con un migliaio di studenti che sembravano aver aderito all'iniziativa di protesta, la mobilitazione è stata placata grazie all'arrivo della Digos della Questura di Caserta ed alla mediazione del dirigente scolastico Suppa. Alcuni rappresentanti di istituto avevano 'sobillato' la protesta parlando prima di un confronto avuto col presidente della Provincia Giorgio Magliocca che non li avrebbe soddisfatti; poi hanno fatto circolare un documento col quale si denunciava lo stato della struttura scolastica, lamentando soprattutto il problema delle infiltrazioni d'acqua ogni volta che piove, e che causa la formazione di pozzanghere nei corridoi della scuola. "Dall'incontro con Magliocca - si affermava nel comunicato degli studenti - è venuta fuori la triste realtà della nostra situazione quotidiana: una scuola che vanta un edificio decadente che è stato considerato burocraticamente formalmente agibile per evitare che qualche ingegnere "di professione" svolgesse il suo lavoro in modo proprio, non può chiamarsi tale. Una scuola che deve prendere una fonte non specificata di denaro dalla commissione speciale per le liquidazioni non è una scuola". Ma, come detto, l'occupazione si è placata quasi subito. Il dirigente scolastico ha disposto per la giornata di venerdì la sanificazione degli ambienti per evitare ulteriori problemi vista la pandemia da Covd-19 ancora in atto.

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