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Arriva la nuova ditta e licenzia 4 dipendenti su 5 al cimitero

Trisolino (Forza Italia): "Il sindaco apra una trattativa subito"

Quattro persone licenziate dopo l’arrivo della nuova ditta che dovrà gestire i servizi cimiteriali a Capua. E’ quanto denuncia il coordinatore di Forza Italia Claudio Trisolino: “Il 13 giugno 2020 - racconta - con determina numero 394 il Comune di Capua avviava la procedura di trattativa diretta sul Mepa per l’affidamento temporaneo della gestione dei servizi cimiteriali per 2 mesi, gara assegnata poi con determina numero 407 del 17 giugno 2020 alla ditta Multiservice Group S.r.l. con sede a Roma”. Pochi giorni dopo l’ingresso della nuova ditta “precisamente il 26 giugno 2020 - continua il coordinatore azzurro - gli operai in “dotazione” dei due cimiteri (Capua e Sant’Angelo in Formis) ricevono una lettera dalla società, che appellandosi alla sentenza Tar 3479/2009 ed alla sentenza del CGCE del 9 dicembre 2004, comunicava loro di non voler applicare la clausola sociale per la riassunzione del personale secondo l’articolo 41 della Costituzione che prevede il pieno esercizio della libertà di impresa, assumendo su una forza lavoro di 5 persone soltanto una unità. In breve abbiamo descritto quelli che sono stati gli ultimi avvenimenti che oggi stanno portando 4 famiglie a perdere il lavoro. Premesso che secondo alcune sentenze la “clausola sociale” non detiene obbligo di riassunzione del personale”. 

Per questo “come coordinamento cittadino di Forza Italia chiediamo all’amministrazione tutta di aprire un tavolo di “trattative”, nei limiti concessi dalla legge, affinché si possa trovare una soluzione che restituisca dignità alle famiglie dei lavoratori in questo momento esclusi. Questa battaglia non ha colore politico ma ci deve vedere tutti uniti per la tutela di maestranze che da anni lavorano all’interno dei menzionati cimiteri cittadini. Perdere oggi, in una situazione economico-sociale disastrato a causa del Covid, un posto di lavoro getterebbe nello sconforto più totale queste famiglie, e farebbe venir meno lo scopo principale della politica, in altre parole salvaguardare i diritti e il lavoro dei propri cittadini”.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’avvocato Roberto Barresi, leader del  movimento ‘Insieme per Capua’. “La situazione dei cimiteri di Capua e Sant'Angelo in Formis – ha dichiarato l’esponente politico civico – ha raggiunto un livello inqualificabile di indecenza. E’ una vergogna per i vivi ed un affronto ignobile alla dignità del Pio Luogo e dei nostri defunti, ai quali viene calpestata ogni forma di rispetto. Aggiungiamo a tutto ciò, anche il dramma umano e familiare che stanno vivendo diversi lavoratori cimiteriali,  ingiustamente privati del loro lavoro ed ai quali va la massima solidarietà ed il massimo sostegno. Basterebbe che il sindaco di Capua Luca Branco, a parole tanto disponibile al confronto, alla proposta  ed all’opera, come solennemente dallo stesso affermato, ribadito, promesso e giurato fino al giorno delle elezioni comunali del giugno 2019,  ma nei fatti assolutamente evanescente, si attivasse come previsto dalla legge, invocando e favorendo la soluzione del  problema”.

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