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Domenica, 28 Aprile 2024
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Abbonati incivili, dura lettera della Maffei: "Chi non rispetta la Reggia sarà cacciato"

Persone a petto nudo, porte da calcio con le statue ed alberi usati come dondoli: "Abbonarsi non significa consumare ad uso proprio questo bene preziosissimo"

Persone a petto nudo, arrampicate sugli alberi e statue utilizzate come porte da calcio. Sono alcuni dei comportamenti che la direttrice della Reggia di Caserta Tiziana Maffei stigmatizza in una lettera indirizzata agli abbonati. 

Comportamenti definiti "imbarazzanti" e sui quali la direttrice ha ricevuto segnalazioni poi riscontrate de visu. "Atteggiamenti e comportamenti che evidenziano non solo forme d’inciviltà, ma anche una grande insensibilità verso questo sito d’indiscusso prestigio, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Condotte avute, purtroppo, proprio da titolari di un abbonamento come te", scrive Maffei nella lettera.

Tra le condotte esecrabili "alcune sono eclatanti anche per il rischio di danneggiare il patrimonio scultoreo e vegetale: usare le statue del Parco Reale come pali di una porta di calcio per far divertire con il pallone i propri figli; sedersi sui rami delle antiche e splendide magnolie che circondano la Castelluccia, dondolandosi sui rami più bassi - scrive Maffei - A ciò si aggiunge il mancato rispetto per il decoro di questo luogo reale, ledendo l’immagine non solo della Reggia ma di questa bellissima terra: percorrere gli spazi del Museo a torso nudo; lasciare in giro rifiuti e lanciare bottiglie di plastica nei prati".

Quindi l'affondo: "abbonarsi alla Reggia di Caserta non consente di “consumare” ad uso proprio questo bene preziosissimo. Come Museo dello Stato, le attività di cura, manutenzione e pulizia vengono effettuate con i soldi di tutti i contribuenti italiani, quindi anche con i tuoi. Così come i grandi lavori in corso, finanziati con fondi nazionali o europei. Abbonarsi alla Reggia di Caserta significa volerne essere custode, voler far parte di una squadra nel nome di valori e responsabilità condivise. E mi preme qui ricordare che l’abbonato non ha diritto all’accesso prioritario, fa la fila insieme ai visitatori. Anzi, in virtù dello spirito che dovrebbe orientare “i visitatori più fedeli” come spesso vi abbiamo definiti, lascia il passo ai visitatori che vengono da lontano e che forse solo una volta nella loro vita avranno modo di godere di questa bellezza che, invece, noi abbiamo il privilegio di vivere nella nostra quotidianità. Gli abbonati sorpresi a violare il regolamento di visita possono essere allontanati e vedere il proprio titolo di accesso sospeso - ribadisce Maffei - E dall’1 agosto i provvedimenti saranno applicati con assoluto rigore. Ognuno faccia la sua parte. ​La Reggia di Caserta è un bene di tutti, sarebbe opportuno trasformare il senso di possesso in senso di appartenenza", conclude la missiva.

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