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Vandali elettorali, imbrattata bacheca comunale per colpire la Lega

Il raid all'espositore di piazza Vanvitelli a pochi giorni dall'arrivo di Salvini

Stavolta la politica c'entra ben poco, o meglio, per colpire un candidato si colpisce una bacheca di proprietà della città. E' quanto accaduto a piazza Vanvitelli, in pieno centro di Caserta ed a due passi da Comune, Prefettura e Questura, dove è stato imbrattato un espositore - ripetiamo di proprietà pubblica come indica la targhetta "Comune di Caserta" che vi campeggia sopra - con una scritta politica: "Lega Ladrona".

Non una frase a casaccio, messa lì tanto per dar libero sfogo alle proprie frustrazioni, ovviamente. L'intento era quello di colpire il partito del ministro dell'interno Matteo Salvini ed in particolare un candidato al parlamento europeo, il casertano Valentino Grant, che sta utilizzando quello spazio per la propaganda elettorale in vista del voto del prossimo 26 maggio.

Ma l'autore del gesto forse non si è reso conto che per colpire una sola persona si è macchiato del torto all'intera comunità che di quello spazio è proprietaria. Va detto, inoltre, che proprio l'attività dei writer è regolamentata (e vietata in quella zona) dal regolamento di polizia urbana e quindi qualora il responsabile del raid venisse individuato (ipotesi remota ma possibile!) rischierebbe non solo la sanzione ma anche provvedimenti come l'ordine di allontanamento dalla zona, anticamera del ben più pesante Daspo Urbano.

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