Dodici in corsa per 7 posti in municipio: al via i colloqui
Si tratta dei dipendenti del Cub che hanno aderito al bando pubblicato dal comune di Aversa
Sono stati convocati stamattina i dipendenti del Consorzio Unico di Bacino che hanno dato aderito all'avviso pubblico pubblicato dal comune di Aversa. I 12 candidati sosterranno il colloquio necessario per la valutazione relativa all'idoneità a rivestire i profili richiesti attraverso la verifica delle competenze necessarie e delle esperienze richieste per il posto da ricoprire.
Il comune di Aversa cerca per funzionari istruttori direttivo amministrative ex categoria d e 4 istruttori amministrativi ex categoria c. I tre funzionari saranno assegnati al Servizio Suap, al Servizio Finanziario ed al Servizio Pubblica Istruzione/Biblioteca; mentre i tre Istruttori Amministrativi saranno assegnati al Servizio Cultura/Biblioteca; al Servizio Finanziario/Tributi; al Servizio Lavori Pubblici ed al Servizio Ambiente. A valutarle i 12 idonei (per 7 posti) ci sarà il segretario comunale Giovanni Schiano di Colella Lavina nella funzione di presidente, il funzionario amministrativo Rosa Mosca ed il funzionario Ada Corvino con funzioni di segretario verbalizzante. Presto, quindi, volti nuovi e non daranno man forte ai (sempre meno) dipendenti comunali.
Il nodo concorsi interni
Presto arriveranno i neo assunti per mobilità dal Cub mentre i due avvisi pubblici rivolti al personale già dipendente del Comune sono fermi. A bloccare l’iter amministrativo per l’integrazione oraria per 26 dipendenti (13 dal 50% all’80,5% e 13 dipendenti dal 50% al 61% ) e la procedura per la copertura di 4 posti a tempo pieno e indeterminato per il passaggio dall’Area degli Operatori Esperti (ex cat. B) all’Area degli Istruttori (ex cat.C), 10 posti dall’Area degli Istruttori Amministrativi (ex cat. C) all’Area dei Funzionari e E.Q. Amministrativi (ex cat.D) e 5 posti dall’Area degli Istruttori di Vigilanza (ex cat. C) all’Area dei Funzionari e E.Q. Area Vigilanza (ex cat.D), è stata l’indagine sui ‘Furbetti del Cartellino’ che ha coinvolto 22 dipendenti comunali e l’esposto presentato da alcuni componenti della Polizia municipale.
Al momento l’esposto è stato sottoscritto da una decina di vigili e presentato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord nonché all’Anac. Presto, però, potrebbe essere impugnato il bando. I ricorrenti contestano la modalità di attribuzione di punteggio per la valutazione dei titoli e la pertinenza degli stessi. Insomma, una guerra fratricida all’interno della casa comunale.
