Dopo l'aggiudicazione dell'appalto i lavori alla scuola sono ancora fermi
Gli ex consiglieri comunali scrivono al commissario: "Evitare altri disagi alle famiglie"
"Il nuovo anno deve essere decisivo per la ristrutturazione della scuola di Caturano ed arrivare alla riconsegna dell'edificio agli alunni Caturanesi". Così gli ex consiglieri comunali di Macerata Campania Fabio Cipro, Giovanni Battista Di Matteo, Ilaria Frailis, Antonietta Nacca, Pasquale Nacca, Carmela Natale, Annalisa Russano, Antonio Stellato e Girolamo Stellato, che non hanno mai smesso di monitorare gli uffici comunali, affinché inizino quanto prima i lavori e si colmi il clamoroso errore commesso dall'ex sindaco nell'aver chiuso una scuola ancora idonea, senza alcuna ragionevole certezza sull'inizio dei lavori.
La procedura di gara è stata espletata l'estate scorsa presso il Provveditorato alle opere pubbliche di Caserta, con la partecipazione di ben 97 imprese (dopo due gare andate deserte presso il Comune di Macerata Campania ai tempi della precedente Amministrazione). Nonostante il numero considerevole di concorrenti, la Stazione Unica Appaltante ha aggiudicato la gara in tempi abbastanza celeri. Insomma, tutto sembrava presagire l'inizio dei lavori con l'inizio del nuovo anno, ma invece l'appalto ancora non parte.
Per tale ragione, lo scorso 11 gennaio gli ex consiglieri comunali hanno protocollato al Commissario Prefettizio ed al Prefetto di Caserta una richiesta di chiarimenti su questa improvvisa fase di rallentamento della procedura di affidamento dei lavori. "Ci siamo resi portavoce di un disagio sempre più crescente delle famiglie di Caturano, le quali si ritrovano la scuola sotto casa chiusa per il secondo anno scolastico consecutivo, senza che ci siano lavori in corso."
Durante l'open day di oggi del plesso elementare di Caturano, il disagio di alcune famiglie Caturanesi è emerso in modo ancora più evidente, frenato solo dalla fiducia sull'alta qualità dell'istruzione resa dalle maestre della scuola elementare di Caturano e la garanzia del tempo pieno con servizio mensa. Smentito anche il rischio di classi dirottate al plesso Matteotti di via Roma.
