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Venerdì, 26 Aprile 2024
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“Lavori infiniti” nella scuola nel mirino della Procura: “Bambini in classe senza riscaldamento”

Cinque consiglieri di opposizione presentato interrogazione: “Il Comune chiarisce i tempi del rientro”

L’opposizione di centrodestra accende i fari sulla delicata vicenda dei lavori alla scuola De Amicis di Caserta, tornata oggi alla ribalta della cronaca per la delicata vicenda del contagio da Covid-19 che ha spinto il sindaco a chiudere la struttura. I consiglieri comunali Gianpiero Zinzi, Maurizio Del Rosso, Alessio Dello Stirtto, Fabio Schiavo e Donato Aspromonte hanno presentato una interrogazione (a risposta scritta) per chiedere chiarimenti al Comune di Caserta in merito ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della scuola finita al centro anche di una inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che vede indagati l’attuale sindaco Carlo Marino ed il dirigente Franco Biondi dopo i crolli che ci sono stati nelle aule.

“Com'è noto da anni sono in corso i lavori in oggetto - si legge nella interrogazione - Anche quest’anno scolastico, nonostante la rassicurazioni dell’amministrazione, parte delle attività didattiche sono state trasferite in altro edificio, complesso Sant’Agostino sito alla Via Mazzini, con enormi disagi da parte di alunni,  insegnanti e genitori. Ad oggi i lavori relativi al rifacimento del tetto non risultano mai avviati ed il piano superiore della De Amicis si presenta pertanto inaccessibile”.

Per i consiglieri di centrodestra “il complesso Sant’ Agostino si presenta inadeguato alla formazione dei minori tenuto conto, altresì, che ai bimbi ivi collocati viene impedito di poter usufruire di alcuni strumenti presenti invece nel plesso centrale della De Amicis di via Giannone n. 5, quali ad esempio LIM, rete wifi, palestra, armadietti ed appendiabiti. Ancor più grave è che i locali non sono dotati di impianto di riscaldamento lasciando così al gelo i piccoli utenti”.

Alla luce di ciò, i consiglieri Del Rosso, Zinzi, Dello Stritto, Schiavo ed Aspromonte hanno interrogato l’amministrazione comunale per sapere “se i lavori finora eseguiti (ovvero quelli eseguiti nel 2019) sono stati migliorativi rispetto alla messa in sicurezza dell'edificio o parte di esso; se vi sono stati errori progettuali ovvero errori durante la direzione dei predetti lavori meda chi sono stati eseguiti; quando è previsto l’avvio dei nuovi lavori del piano superiore della De Amicis  ed a quanto ammontano tali lavori; quando è prevista la regolare ripresa delle attività didattiche presso la sede di Via Giannone n. 5 per tutte le classi ed il contestuale rilascio dei locali del Complesso Sant’Agostino; quali misure intende adottare l’amministrazione, e con quale tempistica, per adeguare il Complesso Sant’Agostino al normale svolgimento delle attività didattiche nelle more del trasferimento presso la sede centrale; quali sono i programmi futuri dell'Amministrazione sulla scuola De Amicis - Giannone; quali sono le iniziative già promosse dall’Amministrazione finalizzate ad evitare che i bambini che frequentano la scuola primaria presso il Complesso Sant’Agostino si vedano costretti ad entrare a scuola con l'impianto di riscaldamento spento”.

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