rotate-mobile
Attualità Lusciano

Inchiesta sugli appalti, il sindaco indagato non lascia: "Vado avanti, sono fiducioso"

Già nel 2014 il primo avviso di garanzia: "Chiarirò il tutto alle autorità competenti"

Anche il sindaco di Lusciano, Nicola Esposito, è stato coinvolto nel filone di indagine della Procura della Repubblica di Napoli Nord sul sindaco del vicino Comune di Villa Literno, ma per una diversa vicenda.

In particolare, le due vicende si intrecciano nella parte in cui il primo cittadino di Lusciano, indagato insieme a un suo ex assessore e da altri dipendenti comunali, avrebbe ottenuto dalla Regione Campania l’erogazione dei fondi europei per la realizzazione della rete fognaria attraverso attività ritenute illecite dagli inquirenti.

I reati ipotizzati vanno dalla turbativa, al falso e alla frode in fase esecutiva dei lavori. L’inchiesta è stata supportata dalla collaborazione dell’Anac.

Il sindaco però si dice "tranquillo" avendo "piena fiducia nella magistratura". Esposito che ha subito una perquisizione domiciliare, si è recato dal proprio avvocato anche per "capire se ci sono nuovi sviluppi di questa indagine visto che è un filone che va avanti dal 2014. Sapevo bene che fosse ancora in corso questo procedimento, ma dopo ben 5 anni non mi aspettavo questo nuovo avviso di garanzia. Siamo sempre stati disponibili anche con l'Anac e con tutti gli inquirenti per fare chiarezza su quell'appalto. Già nel 2014 fui indagato, ora sono pronto anche per questa seconda fase dell'indagine. Sempre con la massima fiducia in coloro che indagano e nelle istituzioni giudiziarie".

Quindi neanche a parlarne di dimissioni: "Continuerò a lavorare serenamente, sempre nel rispetto della legge e della legalità, e sempre per il bene della comunità di Lusciano".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inchiesta sugli appalti, il sindaco indagato non lascia: "Vado avanti, sono fiducioso"

CasertaNews è in caricamento