Dai clan ai bambini, il bene confiscato diventa scuola dell’infanzia | LE FOTO
L’inaugurazione della scuola ‘Maria Montessori’ col sindaco Natale e il vescovo Spinillo
Un nuovo bene confiscato alla criminalità organizzata che ritorna nelle mani della popolazione di Casal di Principe: oggi è stata inaugurata, in via Val d’Aosta, la scuola dell’infanzia dedicata a ‘Maria Montessori’. A benedire la nuova struttura scolastica è stato il vescovo di Aversa Angelo Spinillo che poi ha partecipato alla cerimonia in compagnia del sindaco Renato Natale, dell’assessore alla Pubblica istruzione Marisa Diana, il viceprefetto Imma Fedele e il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Nicola Grimaldi.
Il taglio del nastro del plesso facente parte dell’Istituto Comprensivo ‘Spirito Santo’ è avvenuto anche davanti a numerosi bambini con i propri genitori e la dirigente scolastica Carla Taddeo, il maresciallo dei carabinieri Rocco Perrone e i parroci della comunità di Casal di Principe. Chi ha creduto fortemente in questo intervento è stata l’assessore Diana che ha prima ringraziato tutti i collaboratori, il Sindaco e i tecnici che si sono adoperati “per questo grande lavoro di squadra” e quindi ha sottolineato che “ho dedicato il mio lavoro ai bambini di Casal di Principe, perché un bambino che vive un’infanzia felice sarà un giovane e un adulto equilibrato che potrà costruirsi una vita personale degna di essere vissuta ma anche contribuire alla crescita della comunità civile. In questo la scuola ha un ruolo centrale e anche le strutture sono importanti. Una scuola bella, colorata, vivibile, con spazi verdi dove giocare, contribuisce a tutto questo. Perché quello che auguro ai nostri bambini è di poter vivere in un paese diverso, migliore di quello nel quale hanno vissuto quelli della mia generazione”.