Colloqui in carcere, si accede solo con il 'green pass'
I familiari dovranno esibire la certificazione attestante il vaccino o la guarigione o l'esito negativo di un tampone
Green pass per l'accesso ai colloqui con i detenuti in carcere. Lo rende noto il garante regionale Samuele Ciambriello che evidenzia come la decisione faccia parte del pacchetto di misure del decreto dello scorso 7 gennaio.
"Dal prossimo 20 gennaio per accedere ai colloqui con i detenuti negli istituti penitenziari “sarà necessario un green passo valido, con l’obbligo, finora non previsto, di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo”", evidenzia Ciambriello. La norma sarà in vigore fino al 31 marzo 2022.