rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Marcianise

Frase choc in aula: "Ti devi sparare". Dagli incarichi alla moglie al concorso vinto dal figlio: così è degenerato lo scontro

Abbatte attacca Valentino che lancia una frecciata al collega di partito Moretta che replica (lontano dal microfono). "Ha detto ‘ti devi sparare’” svela il sindaco

Lo scontro politico in seno al consiglio comunale di Marcianise torna a farsi virulento. Dopo il fallito flop delle dimissioni di massa che, nello scorso mese di gennaio, ha tenuto in bilico il sindaco Antonello Velardi per diverse settimane, la battaglia politica tra i banchi del consiglio comunale è tornata a farsi virulenta. Come dimostrano le scene andate ‘in onda’ martedì sera nel consiglio comunale convocato per discutere, tra le altre cose, della mozione presentata dalla minoranza sull'attivazione dei controlli sulla gestione del Consorzio Idrico Terra di Lavoro (Citl), con accertamenti e verifiche prima dell'approvazione del bilancio consolidato.

Ad amplificare le tensioni ci ha pensare l’ex candidato sindaco Dario Abbate. “La questione del Consorzio Idrico è un nostro cavallo di battaglia perché da anni denunciamo, senza aver mai ricevuto alcuna querela, che questo Consorzio è una delle pagine più scandalose della nostra storia. Sono anni che denunciamo una gestione clientelare da parte di quel Consorzio e la commissione di reati da parte anche di un componente di questo consiglio comunale, il quale, da consigliere comunale e da rappresentante del Comune di Marcianise in seno a quel Consorzio, come confermato dall’assessore al Bilancio, il consigliere Valentino continua a favorire la moglie nel ricevere incarichi da quel Consorzio”. L’esponente Pd è stato ‘richiamato’ dalla presidente del Consiglio Angela Letizia a ‘restare sul tema’, rispondendo a tono: “Questo è il tema, forse non lo capite. Questi fatti sono stati già denunciati alla Procura della Repubblica. Ed è talmente grave questa vicenda che solo 2 mesi fa stava provocando la caduta di questa amministrazione,  soltanto perché il Comune di Marcianise aveva votato contro al bilancio del Consorzio Idrico. Lo sanno tutti. Due consiglieri comunali stavano concordando con noi le dimissioni in massa dei consiglieri comunali. Quel consigliere comunale ci ha preso in giro per un mese intero”. E poi ha aggiunto: “Lo stesso sindaco di Marcianise aveva definito quel Consorzio un carrozzone politico. Aveva ragione”.

Parole che hanno attirato la replica del consigliere Giovanbattista Valentino, tirato in causa da Abbate. “Questa sera dovevamo assistere allo show e lo ha fatto. Le persone conoscono la mia famiglia e la sua famiglia; non a caso la città l’ha bocciato due volte. Le persone sanno che la famiglia Valentino non va nella zona industriale. Mi sono scocciato di chi calunnia e chi diffama. La convenzione col Consorzio Idrico è stata fatta nel 2002 ed il consigliere che mi ha preceduto faceva parte di quella amministrazione. Chi ci ha portato a questo disastro, eventualmente sia disastro, era la maggioranza che governava nel 2002. Ed il consigliere che mi accusa faceva parte di quel consiglio comunale. Se sono anni che il Consorzio Idrico fa danni, perché non lo hanno denunciato quando loro ed i loro parenti erano in consiglio? Secondo me perché facevano pappa e ciccia”. Ed ha aggiunto: “Oggi in consiglio comunale ci si viene a fare la morale. Si parla delle mogli e di altro. Questa è un’ossessione. Queste persone se ne devono fare una ragione: la città ha detto no e non si vogliono rassegnare. Ed è vero che io ho parlato con qualcuno dall’altra parte, non ho problemi a dirlo. Qualcuno ci ha creduto veramente. Ma ricordate: le parole restano. Qui siamo nelle condizoni che un qualsiasi congiunto degli amministratori non può fare concorsi pubblici. Ci sta un consigliere dall’altra parte, il cui figlio ha vinto un concorso nell’Asl ed io dico che l’ha vinto per meritocrazia…”. Ma a questo punto, sentitosi chiamato in causa, il consigliere Pinuccio Moretta dice qualcosa lontano dal microfono e viene richiamato dalla presidente Letizia. A svelare le parole ci pensa il sindaco Antonello Velardi: “I cittadini a casa devono sapere che un consigliere comunale, Giuseppe Moretta, ha detto al consigliere Valentino ‘ti devi sparare’. Ce ne dobbiamo andare” ha urlato il primo cittadino. Alla Letizia non è rimasto che sospendere il consiglio comunale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Frase choc in aula: "Ti devi sparare". Dagli incarichi alla moglie al concorso vinto dal figlio: così è degenerato lo scontro

CasertaNews è in caricamento