Quattro milioni di euro per due palazzi storici della città
Arrivano i fondi dal Pnrr per Mondragone, l'assessore Piazza: "Due finanziamenti importanti"
La città di Mondragone è risultata aggiudicataria del finanziamento di due grandi progetti per il recupero funzionale ed il completamento di Palazzo Ducale, per 3.491.663,38 euro, e di Palazzo Tarcagnota per 733.183,51 euro. Tutto questo grazie alla partecipazione del Comune di Mondragone al bando del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) per la Rigenerazione Urbana, con fondi messi a disposizione dalla Comunità Europea.
I recuperi di Palazzo Ducale e di Palazzo Tarcagnota sono parte integrante del programma amministrativo dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Virgilio Pacifico e ogni qualvolta si è presentata l’occasione di partecipare a bandi pubblici, l’Ente ha sempre avuto come obiettivo quello di includere il recupero dei due più importanti palazzi storici della città.
"Dopo molte candidature in bandi diversi, dove i nostri progetti venivano puntualmente approvati ma non c’era capienza economica, oggi – grazie al PNRR e alla validità delle nostre proposte – riscontriamo con piacere che il lavoro fatto in questi anni non è andato perduto. Grazie alle opere a farsi sarà completato Palazzo Tarcagnota, ivi compreso il recupero del porticato posteriore e l’acquisizione del giardino retrostante", ha detto l'assessore Piazza.
Il progetto di Palazzo Ducale è più complesso e prevede il riutilizzo del giardino e del cortile che si affacciano su Via Duca degli Abruzzi e, soprattutto, il recupero dell’intero palazzo articolato tra il piano terra, primo e secondo, la cui superficie complessiva a disposizione pubblica è di mq. 5733 e di cui già si fa sfoggio dello spettacolare scalone in marmo di Mondragone.
Palazzo Ducale, nel corso degli ultimi quindici anni, è stato oggetto di molteplici lavori di consolidamento statico attraverso finanziamenti del Ministero dei Beni Culturali, grazie al costante intervento dell’onorevole Mario Landolfi che ottenne un primo, cospicuo, finanziamento di circa 5.000.000,00 di euro già nel 2003. "Oggi, ancor di più, l’impegno da profondere sarà al massimo per farci trovare pronti alle prossime scadenze che il finanziamento ci pone e restituire così, nel minor tempo possibile, i due palazzi alla città".
