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Sabato, 27 Aprile 2024
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Ex Whirlpool, si riparte da Seri Industrial. "600 assunzioni in 3 anni"

Progetto che prevede la produzione di accumulatori al litio per una potenza di 0,35 gigawatt all'anno e l'assunzione di dipendenti dalla multinazionale americana

"Dal gruppo Seri un progetto industriale vincente, sono possibili 600 assunzioni". Così Massimiliano Nobis, segretario nazionale della Fim Cisl, commenta il progetto di reindustrializzazione presentato da Seri per l'ex sito Whirlpool di Carinaro, progetto che prevede la produzione di accumulatori al litio per una potenza di 0,35 gigawatt all'anno e l'assunzione di dipendenti dalla multinazionale americana. Oggi nell’azienda sono impiegati nel progetto 140 lavoratori, "dopo anni di prove e ritardi rispetto al piano industriale presentato all’allora Mise nel gennaio 2021", si legge nella nota di Fim Cisl. La direzione aziendale ha fatto sapere di stare avviando anche l'altro progetto per una “gigafactory” previsto nell'accordo del 2018 “Seri 2”, che prevede a regime ulteriori 600 lavoratori occupati. Saranno prodotti accumulatori per una potenza di 8 gigawatt annui.

"Questo progetto di reindustrializzazione che si sta realizzando", commenta Nobis, "è una buona notizia non solo per i 140 occupati ma per tutto il territorio. Molti altri progetti nel casertano sono falliti, altri si trascinano di promessa in promessa, perché non supportati da investimenti su nuovi prodotti e da progetti industriali seri". Le uniche risposte occupazionali, prosegue il leader sindacale, "sono legate alla richiesta di ammortizzatori sociali. La nascita di questa gigafactory dimostra che si possono realizzare le reindustrializzazioni, se il core business contiene produzioni sostenibili, green e innovative che possono essere supportate anche da finanziamenti della comunità europea come il progetto 'Seri' che nell’ambito dei fondi Ipcei ha visto riconoscere 505 milioni di finanziamento”.

“La notizia di possibili 600 assunzioni nei prossimi tre anni", segnala Nicodemo Lanzetta della Fim Cisl di Caserta, "è ossigeno per il nostro territorio. Saranno inserite competenze di medie-alte professionalità in continuità con gli innovativi investimenti nella struttura produttiva. Sarà importante che l'azienda intensifichi il confronto con i delegati sindacali per una maggiore partecipazione organizzativa che rilevi i fabbisogni professionali dei dipendenti. La motivazione dei lavoratori sarà sempre più una leva decisiva per il successo di business legati a prodotti di alta qualità e di ciclo produttivi fortemente automatizzati".

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