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Domenica, 28 Aprile 2024
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Caserta, vietato gettare i rifiuti. Il Comune ammette: “Ci sono ancora problemi”

Chiuse le due piattaforme dove veniva trasportato l’umido fino a 30 luglio

Resteranno almeno fino al 30 luglio prossimo i problemi per la raccolta dell’umido nella città di Caserta. Ad ufficializzarlo è proprio il Comune Capoluogo con una nota stampa nella quale annuncia che ci sarà da soffrire ancora un per paio di settimane.

“Il Comune di Caserta comunica che, per ragioni indipendenti dalla propria volontà, non potrà essere effettuata la raccolta della frazione organica dei rifiuti nei prossimi giorni” si legge nella nota stampa. I problemi sono causati dalla chiusura di due impianti presso cui Caserta conferiva l’umido, ovvero la Gesia di Pastorano, che ha annunciato la riapertura il prossimo 30 luglio, e la Lea di Marcianise, recentemente chiusa con un’ordinanza dal sindaco Antonello Velardi.

“Pertanto - continua la nota dell’Ente - resta in vigore l’ordinanza del sindaco Carlo Marino, che vieta ai cittadini di esporre la frazione umida dei rifiuti. Contestualmente, per il momento non potranno essere conferiti nemmeno gli sfalci di potatura presso le isole ecologiche”.

Inoltre, si registrano problemi e rallentamenti anche per quel che concerne il conferimento dell’indifferenziato presso lo Stir di Santa Maria Capua Vetere. “I mezzi che trasportano i rifiuti della città di Caserta - rende noto l’amministrazione - sono costretti ad una fila di 12 ore prima di poter conferire, nonostante si tratti della città Capoluogo, sede di Prefettura, Questura, ospedale e università. Infine, si invita la cittadinanza a seguire il sito internet istituzionale del Comune di Caserta, dove saranno comunicati in tempo reale gli aggiornamenti sulla questione rifiuti”.

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