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Comunali 2020. Fratelli d’Italia si presenta: “Torniamo ad essere la piccola Milano”

I candidati del partito della Meloni col candidato sindaco Tartaglione

Nella sezione territoriale di Fratelli d’Italia c’è stata la presentazione dei candidati al consiglio comunale di Marcianise. All’incontro erano presenti i referenti territoriali Francesca Cicchella e Clemente Golino, il candidato sindaco della coalizione Antonio Tartaglione, il referente provinciale per i territori Gennaro Caserta e il candidato alle Regionali Gimmi Cangiano. A spiegare i punti cardine del programma di Fratelli d’Italia, sono stati quattro candidati.

Mauro Petrellese ha toccato il delicato tema delle attività produttive, commercio e artigianato. “Negli ultimi cinque anni le scelte politiche relative allo sviluppo imprenditoriale della città sono risultate errate e se da un lato non hanno contribuito alla crescita economico-produttiva del territorio, dall’altro hanno seriamente compromesso la normale attività delle imprese locali e dei singoli artigiani e commercianti. Non può esserci sviluppo economico se si costringono i piccoli imprenditori a pagare il prezzo di una politica industriale inesistente. Convinti che le risorse del paese vadano messe nella condizione di trasformarsi in ricchezza diffusa riteniamo che la prossima Amministrazione Comunale debba ristabilire un serio confronto con le varie categorie produttive, al fine di realizzare una programmazione efficiente per lo sviluppo economico ed imprenditoriale del territorio; mettere in atto politiche di controllo e tutela delle licenze commerciali, al fine di garantire il rispetto delle regole ed una concorrenza libera e leale; concedere la possibilità a talune attività commerciali (bar, pizzerie, ristoranti, artigianato) di usufruire, gratuitamente, con l’abolizione della Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche) per fornire servizio di ristoro e/o degustazione di prodotti alimentari; supportare le Associazioni e/o i gruppi che intendono realizzare eventi eno-gastronomici e culturali al fine di valorizzare e promuovere i prodotti locali”.

E’ toccato poi a Teresa Musone parlare della tutela dei cittadini più deboli. “A Marcianise non c’è abbastanza interesse verso la cura e la tutela dei cittadini più deboli. Noi ci impegneremo nel dare voce a tutte quelle persone che cercano nell’amministrazione comunale supporto e sostegno per le loro esigenze. Cercheremo di promuovere al massimo il settore sociale, ci impegneremo nel promuovere e appoggiare tutti i progetti che portino benessere alla comunità”.

Patrizia Lasco ha invece proposto “la creazione di centri per bambini disabili, visto che oggi non sono sufficienti a soddisfare le richieste; a cui vanno aggiunti anche i centri per anziani, visti non come assistenza medica ma anche da sostegno morale, con l'introduzione di progetti e motivazioni interiori, mirati, attraverso la letteratura, cinema, manualità, ballo”.

Chiude la serie di interventi Nicola Balbo, che ha parlato del tema dell’occupazione. “Marcianise è da sempre stata una città industriale tanto da essere chiamata la piccola Milano. Uno snodo interportuale più grande d’Europa mai valorizzato. Fino a qualche anno fa, sul suolo marcianisano, si contavano più di 300 fabbriche, oggi all’incirca 200. Non è possibile che in un territorio così industrializzato gli imprenditori abbiamo perso l’appeal di un tempo. Fratelli d’Italia intende portare avanti progetti per far sì che gli industriali tornino ad essere affascinati da questo territorio. Assistiamo gli imprenditori che vogliono investire a Marcianise ed eviteremo tanti problemi anche di natura economica”.

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