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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Elezioni. L’Udc nel centrodestra non piace a tutti: “Partito in agonia da 5 anni”

La coordinatrice del movimento ‘Kestè’: “Allargamento che suona come ridicolo”

L’ampliamento della coalizione del controdestra anche all’Udc, che ha ricevuto il plauso del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, ha provocato una reazione di tutt’altro genere da parte del movimento ‘Caserta Kest’è’ che ha partecipato al tavolo della coalizione nelle scorse settimane.

“Apprendiamo che la famiglia del centrodestra si è allargata, con la mediazione fondamentale di Fratelli d’Italia e della senatrice Petrenga, all’Udc di Nicoletta Barbato” dichiara Daniela Petrache Tassinari, coordinatrice del movimento Caserta Kest’è. “Tutto questo strombazzato allargamento della coalizione, non ce ne vogliano le amiche Petrenga e Barbato, suona come ridicolo non solo agli occhi degli avversari del centrodestra ma anche all’interno della stessa coalizione. I partiti del centrodestra, ridotti al lumicino e senza alcuna possibilità di essere determinanti nella prossima partita delle comunali, giocano alla propaganda. Allora chiediamo alla Petrenga una sola cosa: quale contributo può offrire un partito in agonia che 5 anni fa non è stato neanche in grado di formare una lista a sostegno del candidato di centrodestra? La smettano i leader di partito di cantarsela e di suonarsela da soli e comincino a prendere coscienza che c’è bisogno di un serio e serrato confronto con la società civile che, di questi partiti e queste leadership, non vogliono neanche sentire parlare”.

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