Velardi replica alle accuse della Tartaglione sulle strade: "Sempre assente in Consiglio"

Le accuse della candidata sindaco Lina Tartaglione nei confronti dei precedenti amministratori, e in particolare dell'ex sindaco Antonello Velardi, ha scatenato la replica di colui che ha guidato Marcianise negli ultimi anni.

Velardi replica alle critiche mosse dalla Tartaglione nei confronti della sua amministrazione: "La candidata sindaco Lina Tartaglione dovrebbe mettersi d'accordo con se stessa. O dovrebbe fare degli sforzi di memoria e ricordare ciò che ha combinato da consigliere comunale, mettendolo in relazione con ciò che sostiene oggi quando annuncia ai cittadini che cosa vuole fare e che cosa non le hanno fatto fare da consigliera. In queste ultime ore si è applicata sulle strade scassate di Marcianise sostenendo che finalmente farà ciò che la mia amministrazione non ha fatto. Glielo auguro caldamente. Perché il primo ad avere interesse che le strade di Marcianise siano tutte belle, asfaltate e senza buche, sono io, non foss'altro perché quelle strade le utilizzo in quanto abito e vivo a Marcianise, a differenza della dottoressa Tartaglione che abita a Capodrise e anche del suo sponsor, l'avvocato Dario Abbate, che vive a Caserta. Facciamo però un po' di chiarezza, senza alcun intento polemico, ma solo per amore della verità", sottolineando che tutte le sue affermazioni sono comprovate da documenti, per di più facilmente reperibili sul sito ufficiale del Comune di Marcianise.

"Dunque, con l'approvazione del bilancio di previsione 2021/2023 l'amministrazione da me guidata - spiega Velardi - ha autorizzato le spese da sostenere nel corso dell'anno. Da qui l'autorizzazione per lavori di rifacimento delle strade. Questo l'elenco: via Foglia, via Garigliano, via Verdi, via Sepe, sottopasso ferroviario via Fuccia, via Cremona, via D’Annunzio, via Pisacane, via Galdieri, via Gemma, via Pascoli, via Iovine, via Galilei, via Tagliamento, via Piave, via Verona, via Belluno secondo tratto, via Santa Rita, via Santa Caterina, via San Ciro, via Petrarca, via Mazzini. Un investimento di circa 600mila euro per un tratto di oltre 5 chilometri. A queste vanno aggiunte via Busacca e via Volturno, ripristinate, su nostra espressa indicazione, dalla ditta che stava eseguendo lavori per conto dell'Enel e che aveva scassato tutto. Che ha fatto la dottoressa Tartaglione su questo argomento? Non si è proprio presentata in consiglio comunale, il 31 marzo 2021; l'argomento forse non era di suo particolare interesse o forse aveva difficoltà a votare contro. O forse era alle prese con i trapani e le dentiere. Sta di fatto che ne parla oggi senza sapere, o forse sapeva e si è dimenticata. Comunque non è proprio venuta".

Quindi sottolinea: "A queste strade si aggiungono quelle per i grandi assi, e cioè tutta la vecchia circumvallazione di Marcianise per la quale il Comune è riuscito ad ottenere un finanziamento di 3 milioni di euro. A quella cifra abbiamo aggiunto stanziamenti per altri 400mila euro per opere di completamento. A che stanno i lavori? Si sono fermati per incanto. Su questo, per esempio, la dottoressa Tartaglione potrebbe dirci qualcosa che noi non sappiamo. Potrebbe, se vuole. Successivamente c'è stata l'approvazione del secondo bilancio di previsione 2022/2023 con la previsione di ulteriori stanziamenti per le strade per altri 500mila euro. Seduta estiva, 28 giugno del 2022. Che ha fatto la dottoressa Tartaglione? Non si è presentata. Anche stavolta l'argomento non era di suo gradimento, o forse era al lavoro. O forse era al mare perché l'anno scorso a fine giugno faceva molto caldo e in molti se ne erano scappati a Gaeta per refrigerarsi".

Velardi incalza la candidata sindaco: "Ma ha fatto di più. Non solo non si è presentata in Consiglio ma, con alcuni suoi amici, ha presentato tre emendamenti chiedendo di togliere i soldi dai capitoli dedicati alla manutenzione delle strade. Un cortocircuito serio. Uno presenta un emendamento in consiglio comunale per farlo approvare e poi non si presenta per farlo approvare. Fosse solo questo. Che prevedevano gli emendamenti? Che i soldi tolti alle strade (500mila euro) andassero a finanziare per la metà (250mila) il completamento del Mugnone. Bene, anzi male. Perché nel frattempo non aveva votato a favore dello stanziamento deciso dalla mia amministrazione a favore del Mugnone. Comunque, noi ci tenevamo talmente tanto al rifacimento delle strade, così come d'altronde ci chiedevano i cittadini, che a luglio scorso, mentre il noto avvocato si organizzava per mandarci a casa, abbiamo fatto un ulteriore sforzo: con il provvedimento 199 del 22 luglio abbiamo stanziato altri 850mila euro per le strade. Allora proviamo a ricapitolare, facendo slalom nella testa della dottoressa Tartaglione: adesso lei si scaglia contro di noi dicendo che appena sarà sindaco aggiusterà le strade che noi non abbiamo aggiustato ma non dice che da consigliere non ha mai votato a favore dello stanziamento dei soldi per rifare le strade; si dimentica di aggiungere che voleva con un emendamento che si togliessero i soldi dalle strade per metterli sul Mugnone ma poi ha votato contro la delibera per dare i soldi al Mugnone. S'è dimenticato tutto".

E non manca di evidenziare anche un altro aspetto: "Tutte queste notizie non sono ovviamente inedite e la dottoressa Tartaglione poteva chiedere preventivamente più dettagliate informazioni agli assessori della mia amministrazione e ai consiglieri di maggioranza che sono adesso candidati con lei. Soltanto volendo contare gli assessori ne ha 3. Lei non avrebbe fatto la brutta figura della ciarliera smemorata e gli ex della mia amministrazione non avrebbero provato grande imbarazzo ad ascoltare ciò che lei diceva".