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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Grazzanise

Edilizia scolastica, boom di progetti. "Ma idee contrastanti, subito chiarezza"

La segretaria del Pd di Grazzanise chiede risposte al sindaco Petrella

Il Partito democratico di Grazzanise, guidato dalla segretaria Teresa Cerchiello, 'sprona' l'amministrazione comunale e in particolar modo il sindaco Enrico Petrella, a fare chiarezza sugli ultimi fondi giunti nelle casse comunali per l'edilizia scolastica. "C'è troppa confusione - dice Cerchiello -. Poche settimane fa, sindaco e giunta hanno approvato una delibera per la costruzione di una cittadella scolastica (a circa 5 km dal paese). In questa delibera le scuole di Grazzanise vengono dichiarate a forte rischio idrogeologico tanto da prevederne l’abbattimento (secondo il progetto redatto dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale), senza, però, adottare alcun provvedimento per le abitazioni situate nella zona dove sorgono gli edifici scolastici".

Cerchiello poi continua dicendo che "pochi giorni dopo, forse dimenticando il progetto approvato in precedenza, si partecipava al bando (con progetto redatto sempre dal Responsabile dell’Area Tecnica) per i lavori di riqualificazione del plesso 'Don Lorenzo Milani'". E poi riferendosi al sindaco dice: "Ancora dopo pochi giorni, Lei e la sua Giunta approvavate una nuova delibera per i lavori di realizzazione dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia". 

Per la segretaria del Pd "ci sono progetti contrastanti tra di loro, gli edifici scolastici locali sono sicuri o sono a rischio idrogeologico e quindi non sicuri per i nostri ragazzi? Viste le centinaia di migliaia di euro spesi, quasi tutti con affidamenti diretti (dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico), nel corso della sua amministrazione, gli edifici scolastici locali hanno bisogno di interventi o realmente devono essere abbattuti? Lei sa che alcuni di essi sono punto di riparo coperti, secondo il piano di Protezione Civile Comunale, in caso di calamità? Di quanti asili nido ha bisogno il nostro paese visto il tasso di natalità e che fine ha fatto il micronido di via Montevergine?".

Nella missiva al sindaco Cerchiello dice che "il progetto per la realizzazione della “cittadella scolastica” allegato alla Delibera di Giunta n.15 del 2 febbraio, redatto dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico e sottoscritto da Lei, è graduato nei primi posti nella graduatoria regionale, ma che dovrà essere sottoposto a verifica dagli organismi preposti del Miur al fine del finanziamento. Proprio in tale progetto, e precisamente al punto 6.1, si legge testualmente che: “il lotto ha una posizione periferica rispetto la città, consentendo di rispondere ai dettami del D.M.18/12/1975 tanto per la distanza massima a piedi quanto quella carrabile”. Alla luce di tale inciso, Lei può affermare, senza incorrere in un falso, che il lotto individuato risponde ai dettami del Decreto citato ovvero che dista al massimo dai centri abitati di Grazzanise, Brezza e Borgo Appio al massimo 300 metri per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, 500 metri per quanto riguarda la scuola primaria e 1000 metri per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado (visto che il progetto riguarda il Plesso “Can. Filippo Gravante, il plesso “Don Milani”, il plesso “V. Da Feltre e il plesso “Pestalozzi”)?"

"Essendo ad oggi, gli alunni frequentanti gli edifici scolastici di Grazzanise solo 590 (come riportato nella scheda progetto), su quali “basi” ha richiesto un finanziamento per un istituto che, a partire dal 1° gennaio 2026, dovrebbe ospitare una popolazione scolastica di 900 alunni? Sappiamo che i fondi del PNRR sono un’occasione ghiotta (come affermato anche dal Giudice Raffaele Cantone), ma il suo agire con atti amministrativi che “cozzano tra loro” in materia di edilizia scolastica, dimostrano solo che Lei non ha una visione lineare sugli obiettivi futuri da perseguire e i traguardi da raggiungere per il bene dei nostri ragazzi". 

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