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Il carabiniere ucciso a Maddaloni rivive in una onlus: donati tablet e gel per le mani all'ospedale | FOTO

La splendida iniziativa della vedova del militare, Vittoria Iannotta, e del dottor Stefano Piccolo, pediatra casertano

Tiziano Della Ratta, carabiniere di Sant'Agata de' Goti ucciso a Maddaloni dopo una sparatoria con una banda di rapinatori che avevano preso d'assalto una gioielleria, rivive attraverso la onlus 'Tiziano onlus - La vita è un dono prezioso', fortemente voluta da Vittoria Iannotta, vedova del militare e dal dottor Stefano Piccolo, pediatra casertano. Entrambi sono tra i pionieri di tante iniziative sociali e solidali. 

Hanno dato all’Ospedale Covid di Scafati “Mauro Scarlato” tablet per i reparti dedicati ai malati Covid e creme ristrutturanti e protettrici per mani e viso, messe a dura prova dai guanti, dai detergenti, dai disinfettanti e dai dpi (dispositivi di protezione individuali) indispensabili ma logoranti per le continue lesioni cutanee. Nel giro di pochi giorni, tanti sono stati i cittadini che hanno accolto il tema principale della donazione: “L’umanizzazione delle cure”.

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Mediante l’ausilio di un tablet sarà possibile per i ricoverati in isolamento comunicare con i familiari: un saluto, un conforto sia pure a distanza e lo scambio non solo di parole e rassicurazioni, ma anche di un sorriso. Un contatto umano prezioso per chi in un letto di rianimazione lotta per una battaglia sfibrante, quella contro il coronavirus. Un piccolo aiuto per superare le barriere imposte dall'isolamento. Ecco come uno strumento che nella nostra quotidianità è utile, ma non indispensabile, si è tramutato in un preziosissimo strumento per far comunicare e vedere di persona mamme, papà, fratelli e figli separati dalla malattia e dal rischio del contagio. 

“Colmare la solitudine, anche solo per qualche minuto,  è un grande aiuto che si può dare ai pazienti nei reparti Covid - commenta il dottor Stefano Piccolo, tra gli esponenti della Onlus -. Siamo certi che attraverso le videochiamate le persone riceveranno un maggiore supporto nell’affrontare il decorso della dura malattia”. 

I tablet arrivati in dono sono stati distribui al centro di Rianimazione e Terapia Intensiva diretto dal dottor Marco Ingrosso, al reparto di Pneumologia e sub-intensiva diretto dalla dottoressa Immacolata Mauro ed al reparto di Malattie Infettive diretto dal dottor Mariano Corrado.
La donazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Onlus ed il dottor Fabio Ruotolo, rianimatore casertano che lavora presso il nosocomio di Scafati e dal Direttore Sanitario del DEA Scafati-Pagani-Nocera Inferiore dottor Maurizio D’Ambrosio e dalla dottoressa Lucia Esposito che ringraziano di cuore l’associazione per la loro lungimiranza e per l’affetto e l’empatia mostrata.

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