Presidente del Consiglio dimissionario, il M5s minaccia esposto in Prefettura

"Il rispetto delle regole prima di tutto". Ad invocarlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Capua, Nunzia Miccolupi e Roberto Caiazzo, imbufaliti per il ritardo nella nomina di un nuovo assessore all'Ambiente, dopo le dimissioni rassegnate da Anna D'Orta ad ottobre dello scorso anno. "Non è più tollerabile che non si provveda alla sostituzione dell’assessore all’Ambiente, figura chiave per la risoluzione delle annose problematiche del nostro territorio", sottolineano i due pentastellati.

"In questi 6 mesi, oltre a non rispettare la parità di genere prevista per legge in giunta comunale, non sono riusciti a trovare un nuovo assessore?", si chiedono Miccolupi e Caiazzo che poi aggiungono: "La questione più rilevante è quella delle dimissioni del presidente del consiglio comunale, protocollate da più di un mese, a causa di una crisi politica in capo all'amministrazione ancora non rientrata. Ora se questa maggioranza ha volontà di continuare ad amministrare la città, lo faccia nella legalità ed inizi a dare il buon esempio".

"Le dimissioni del presidente del Consiglio, che sono d’altronde anche irrevocabili, attribuiscono le funzioni al vice presidente vicario fino alla nomina del successore - continuano - Anche se non è previsto un termine perentorio per la sostituzione del presidente del Consiglio, in caso di decadenza e/o dimissioni, la sua presenza nei Comuni con più di 15.000 abitanti come il nostro è comunque fondamentale. Va, quindi, eletto in tempi rapidissimi! Pertanto, nella prossima conferenza dei capigruppo chiederemo, a gran voce, che venga calendarizzata l’elezione del nuovo presidente nel primo consiglio comunale utile, in caso contrario invieremo comunicazione alla Prefettura. Siamo stanchi di tutta quest'inerzia", concludono i due consiglieri del Movimento 5 Stelle.