Consigliere dimissionario: "Ecco le vere motivazioni"

L'ormai ex consigliere comunale di opposizione di Teverola, nonché ex sindaco, Biagio Lusini, rigetta tutte le accuse sulle cause delle sue dimissioni. Rigettate quindi al mittente le 'accuse' di un possibile addio "dopo la “visita” di Striscia la Notizia ad una scuola di formazione dell’ Agro Aversano, con ipotetiche e fantasiose ipotesi su imminenti misure di limitazione della libertà personale, nonché con fatti  persone e contesti a me estranei".

Lusini si è dimesso precisando che "le dimissioni dalla carica di consigliere comunale non sono collegate in alcun modo alla vicenda del presunto scoop giornalistico di Striscia la Notizia. Si è trattato semplicemente di un avvicendamento tra consiglieri del nostro gruppo politico, programmata da tempo e coincidente cronologicamente con i primi due anni e mezzo di consiliatura. E vero che uno dei titolari della scuola di formazione, Sasso Pellegrino, è mio amico da sempre ed abbiamo insieme condiviso un percorso ultraventennale nella politica locale. Ma è altrettanto vero che non siamo mai stati titolari o soci – né io né mio figlio né alcuno dei miei familiari – ne abbiamo mai avuto incarichi o interessi nella scuola di formazione del professor Sasso Pellegrino, come facilmente verificabile attraverso una semplice visura camerale. Al di là dei toni e delle affermazioni, il contenuto assolutamente falso degli articoli pubblicati e le “dietrologie” in essi ravvisabili, in particolare l’accostamento a vicende giudiziarie o riguardanti fatti di criminalità organizzata, sono gravemente lesivi della mia reputazione. Ho dato incarico ai miei avvocati di tutelarmi nelle sedi opportune".