Baracca piena di rifiuti, al via la demolizione dopo l'ordinanza
Era diventata ritrovo per tossicodipendenti ed era uno smacco per i residenti
Dopo oltre 25 anni la baracca di legno sita in via Santa Maria la Fossa, a ridosso delle palazzine Acer (IACP), è in fase di demolizione. Negli ultimi tempi la stessa era diventata ricettacolo di rifiuti, in parte dati alle fiamme alcuni mesi fa, per la qual cosa si rese necessario l'intervento dei vigili del fuoco per evitare che le fiamme si propagassero negli alloggi limitrofi. Inoltre, molto spesso quella struttura veniva utilizzata da persone sospette, presumibilmente tossicodipendenti, con conseguente rischio per i bambini e ragazzi che abitano nelle palazzine.
A seguito di una petizione di alcuni residenti del posto, promossa da Miriam D'Amico, il Commissario Straordinario del Comune di Capua, Luigia Sorrentino, ha emesso un’ordinanza a carico del proprietario per la bonifica del sito. La rimozione del manufatto abusivo e dei rifiuti in esso contenuti, oltre a rappresentare l’eliminazione di uno stato di pericolo ambientale, consentirà ai residenti del posto di fruire di uno spazio comune dapprima impedito.
"Le mie iniziative - dice Miriam D’Amico - continueranno per fare in modo che il quartiere di Viale Ferrovia ed anche gli altri rioni attualmente trascurati vengano costantemente monitorati affinché gli uffici competenti provvedano a renderli più vivibili. Il mio impegno è per dare voce ai più deboli. Da sempre con la gente e per la gente".
