Il caso 'decadenze' finisce in parlamento. Il sottosegretario: "Prefettura segue sviluppi vicenda"

È stata la Sottosegretaria di Stato per l'Interno, Wanda Ferro, ad intervenire, per il Governo, a Montecitorio in seguito all’interpellanza dell’onorevole Marco Cerreto sulla decadenza dei quattro consiglieri comunali di minoranza a Cesa.

“La decadenza dei quattro consiglieri di minoranza è una pagina buia della politica di Terra di Lavoro. Quattro consiglieri decaduti per non aver preso parte ai lavori del Consiglio più volte rispetto al regolamento ma le assenze sono state motivate anche a livello politico”, così Cerreto ha spiegato la decadenza di Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Paola Verde, Amelia Bortone che hanno già presentato ricorso al Tar.

Ed ancora: “Particolarmente grave è la tempistica del colpo di mano dell'amministrazione, a 15 mesi dall'ultima assenza in consiglio e a quasi 9 mesi dall'avvio del procedimento”. Nell’illustrare la vicenda Cerreto ha sottolineato anche alcuni dati politici come le denunce in consiglio e l’aspra opposizione da parte degli ex consiglieri di minoranza.  

Il sottosegretario Ferro ha assicurato che sulla vicenda c’è la massima attenzione della Prefettura di Caserta “che giorno dopo giorno seguirà gli sviluppi del caso scoppiato a Cesa”. Il prossimo appuntamento della vicenda è per il 31 gennaio quando i giudici del Tar decideranno sull’impugnazione da parte di Ferrante, Alma, Bortone e Verde della delibera di decadenza.