Faccia a faccia sull'ospedale di Sessa, il manager dell'Asl grande assente

Ci sono questioni che non hanno una forma ben definita perché vengono affidate alle incertezze del tempo, ma se capaci di scuotere la coscienza civica anche con rimprovero, c’è ancora una speranza di salvezza. 

Molti cittadini hanno sentito di dover apportare il loro contributo su una questione che fa parte della loro identità civica in occasione dell’assemblea popolare indetta dal Comitato “Ospedale San Rocco Bene Comune” con l’intento di salvare il Presidio Ospedaliero, tenutasi nel salone dei Quadri della Casa Municipale di Sessa Aurunca. 

Le criticità strutturali ed organizzative del presidio hanno visto la partecipazione non solo popolare ma anche istituzionale: il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso, il sindaco di Falciano del Massico Erasmo Fava, il sindaco di Cellole Cristina Compasso, il sindaco di Francolise Gaetano Tessitore, il vice sindaco di Mondragone Francesco Lavanga, il vice sindaco di Carinola Elisa Mazzucchi; nonché il Consigliere Regionale Gennaro Oliviero e Massimo Grimaldi. Presenza scenica di notevole spessore è stata quella del vescovo Orazio Francesco Piazza che per primo si era fatto portavoce della questione organizzando un incontro chiarificatore presso l’Episcopio lo scorso ottobre con il direttore generale Mario De Biasio in occasione del quale è stato sancito l’impegno del direttore ad una normalizzazione in tempi brevi di alcune criticità. 

Eppure Mario De Biasio figura tanto attesa era il grande assente. La sua assenza è stata accolta in un chiacchiericcio al vetriolo sedato per quanto fosse possibile dal sindaco Sasso che ha reso pubblica la missiva inviatagli dal chiacchierato dirigente in cui venivano spiegati i motivi dell’impedimento. In una generale aria di beffa e malcontento gli animi sono stemperati dagli interventi delle istituzioni anelati perfettamente gli uni agli altri dove il filo conduttore è stato il prendere coscienza dei problemi ovvi ma rivalutare anziché paventare l’imminente chiusura del presidio. 

Le critiche del sindaco Sasso al Comitato per un millantato catastrofismo non si sono fatte attendere. Giulia Casella e Domenico Palmieri promotori del Comitato placando la veemenza hanno elencato punto per punto le situazioni di crisi in cui versa il “San Rocco”al fine di superarle. Vero è che nell’occhio del ciclone l’Ospedale era finito per un servizio della nota trasmissione televisiva ‘Le Iene’ che in deserti corridoi cercava risposte in merito all’abbandono di costosissimi macchinari mal funzionanti e bandi di concorso non indetti da anni. Le lunghe polemiche infatti portarono il vituperato Lettieri a smettere i panni di direttore sanitario. Tra la platea era infatti seduto il neo direttore sanitario Salvatore Moretta accolto tra perplessità e scetticismo dai presenti. 

Gran parte delle doglianze sottolineate dal Comitato quali la mancanza di personale sanitario adeguato in special modo nel periodo estivo; mancata istituzione di posti letti per la struttura breve intensiva nel Pronto Soccorso; scarso servizio di pulizie sono state accolte nel silenzio più assoluto da parte dell’amministrazione comunale di Sessa Aurunca. Il clima generale oscillava tra sete di risposte ancora inappagata e futili scontri. Il Comitato ha fatto tesoro degli spunti forniti in assemblea per il perseguimento dell’opera di miglioria e di salvataggio di un tesoro ormai alla deriva che le correnti del malcontento e di un comune interesse stanno portando sempre più alla deriva.