Il sindaco chiude le scuole fino a maggio. “Pochi vaccini e zero tamponi agli alunni”
Niente didattica in presenza anche perché “i ragazzi vanno bene con la Dad, non c’è dispersione scolastica”
Gli studenti di Sant'Angelo d'Alife proseguiranno in didattica a distanza fino al prossimo 30 aprile 2021. Quindi, salvo proroghe, si tornerà tra i banchi solamente il prossimo 3 maggio. Questa la decisione del sindaco Michele Caporaso che ha sospeso tutte le attività didattiche in presenza, in tutti i plessi del territorio.
Ma le motivazioni sono più che altro di prudenza. Sì perché, così come riferisce il sindaco, "allo stato attuale, è stato notificato un caso di positività tra gli alunni della scuola primaria". Un'alta percentuale della popolazione santangiolese è costituita da persone anziane, e quindi "nei nostri territori, molti nuclei familiari sono costituiti da genitori, figli e nonni e soltanto un numero esiguo di questi soggetti ha ricevuto la prima dose di vaccino. Il personale docente che opera nelle nostre scuole ha ricevuto, in media, una sola dose di vaccino, mentre alunni e genitori non sono stati ancora vaccinati e nemmeno testati per la verifica della negatività".
Ma poi secondo il sindaco si può restare ancora a casa perché "la popolazione scolastica comunale risponde in maniera ottimale alla didattica a distanza, per cui non esiste dispersione scolastica".
