Muore per il coronavirus, il sindaco proclama il lutto cittadino
Minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime del Covid 19 in tutti i Comuni
Lutto cittadino a Teano per la vittima di Coronavirus. Lo ha detto il sindaco Dino D'Andrea che ha annunciato per le 12 un minuto di silenzio con bandiere a mezz'asta, come in tutta Italia, per la tragedia che ha colpito la comunità di Teano e per tutte le altre vite spezzate dal Covid.
"Sono momenti tristi, ci lasciano un senso di vuoto e di sbigottimento, ma ci insegnano e ci dimostrano che l’Unione e la condivisione sono le forze per andare avanti, allora raccogliamo le energie ed impieghiamole per uscire da questo tunnel - ha scritto il sindaco sul suo profilo Facebook - E nonostante il dolore, frammisto a rabbia per i nostri concittadini, oggi abbiamo anche ricevuto buone notizie, i tamponi effettuati nel nostro territorio sono risultati negativi(8), aspettiamo l’esito dell’ultimo a mezzanotte dal Moscati di Aversa; vi rassicuro perché siamo così attenti, ed anche un po’ diffidenti, che prolunghiamo le quarantene ai “casi” che non ci convincono fino in fondo; i medici di medicina generale stanno compiendo un lavoro eccezionale, ci sentiamo praticamente tutti i minuti e l’UOPC notte e giorno ci aggiorna sull’esito dei tamponi".
Il sindaco poi fa sapere che "ci stiamo anche supportando con i kit per pazienti sintomatici per escludere l’infezione e calibrare la terapia, ed oggi abbiamo fatto felici i genitori e due simpaticissimi bambini con i quali abbiamo giocato a “pungidito”!
Insomma abbiamo il territorio sotto stretto monitoraggio e tutto sommato stiamo reggendo bene perché non abbiamo nessun intervento e nessun tampone in prenotazione per sospetto Covid. Voglio tranquillizzare i cittadini che nessuno sta disattendendo la quarantena, tant’è che li chiamiamo più volte a turno ed al giorno su numeri fissi e non mobili".
Sul fronte della sanificazione nel pomeriggio di oggi "faremo la quinta dei borghi di Teano; autorizzerò questa misura igienico profilattica con i sali di ammonio prendendomi come al solito la responsabilità, perché in questa pandemia ogni mia scelta non è mai stata fatta a caso - spiega D'Andrea - Qualunque ordinanza o misura ha sempre rispettato il criterio logico e-o scientifico, e ringrazio Sandro che sta facendo un lavoro di studio amministrativo impagabile. Un appello, ai tanti cittadini che stanno aiutando chi è in difficoltà con beni di prima necessità, ricordate che l’unica associazione deputata alla consegna domiciliare di beni è la protezione civile, chiunque voglia fare donazioni e consegne li contatti, per evitare di diventare vettori noi stessi del virus; oltretutto mi appello alla sensibilità ed alla discrezione di tutti, soprattutto di chi riveste cariche pubbliche", conclude.