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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Il picco Covid è alle spalle nel casertano: anche il Cnr conferma i dati positivi

I numeri raccontano la discesa della curva. Da oggi entra in vigore il nuovo decreto per le scuole: Dad più difficile. Dall’11 febbraio via le mascherine all’aperto

Gli oltre 20mila contagi della terza settimana di gennaio sono ormai sono un ricordo; non tanto vecchio da far pensare che la quarta ondata di Covid-19 sia completamente alle spalle, ma abbastanza per rendersi conto di come il virus abbia rallentato nettamente la sua corsa. Nell’ultima settimana, in provincia di Caserta, ci sono stati poco meno di 9mila nuovi contagi, che se da un lato segnano ancora una presenza marcata della variante Omicron, dall’altra raccontano di una netta diminuzione.

Del resto, i numeri sono lì a chiarirlo: il picco di contagi, inteso come massimo numero di persone attualmente positive, è stato raggiunto il 17 gennaio scorso. Da allora ci sono stati altri 33893 casi a fronte, però, di 40973 guariti. Questo ha permesso di allentare la pressione sull’Asl di Caserta che ha visto scendere a poco più di 25mila le persone da monitorare. In questo lasso di tempo, purtroppo, si sono contati ben 86 decessi (una media di più di 4 al giorno).

Che il picco sia stato superato, lo si evince anche dall’analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo Picone, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Secondo le statistiche, in frenata dopo aver oltrepassato, oltre Caserta, ci sono anche Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Rieti, tutte le province pugliesi, Oristano.

Da oggi, però, inizia un nuovo percorso nella convivenza con la pandemia. Da oggi, infatti, entra in vigore il nuovo decreto varato dal governo Draghi che prevede modifiche sostanziali, in primis, per la gestione dei casi positivi nelle scuole. Dall’infanzia alla Primaria sarà molto più difficile andare in didattica a distanza e ci sarà un “vantaggio” chiaro per i bambini vaccinati che potranno continuare ad andare in presenza (sono poco più di 20mila i casertani vaccinati tra i 5 e gli 11 anni). Stesso discorso anche per gli studenti di Medie e Superiori.

Il prossimo passaggio sarà poi quello dell’eliminazione delle mascherine. A partire dall’aperto: cosa che dovrebbe avvenire dall’11 febbraio, così come annunciato dal sottosegretario Andrea Costa nei giorni scorsi. Ci sarà anche la riapertura delle discoteche. Un percorso che dovrà portare a fine marzo, quando scadrà lo stato di emergenza che, a meno di clamorosi colpi di scena, non dovrebbe essere prorogato.

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