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Domenica, 28 Aprile 2024
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Ponte Nuovo: serve l'ok di 6 Enti per l'avvio dei lavori

Ma bisognerà attendere l'autunno: le documentazioni vanno presentate entro l'11 ottobre anche se il Comune ha chiesto di velocizzare le procedure il più possibile

Una conferenza dei servizi 'asincrona' nella speranza di poter aver tutti i pareri positivi e poter avviare finalmente i lavori di ripristino del Ponte Nuovo a Capua. Un passo avanti ma la macchina burocratica conferma ancora una volta di muoversi a velocità ridotta e sicuramente inadeguata alle esigenze di un'utenza che solo qualche settimana fa ha dovuto fare i conti con lavori al Ponte Romano che hanno praticamente mandato in tilt la circolazione.

Capua è uno snodo veicolare fondamentale e non solo in questo periodo perché ci sono i vacanzieri che sono diretti verso le località turistiche del litorale domizio o del basso Lazio. E' importante anche da un punto di vista economico. Ma tutte le restrizioni che si sono susseguite dopo il sequestro del Ponte Nuovo non hanno fatto altro che danneggiare l'economia e lo stesso appeal della città di Fieramosca che, invece, vorrebbe puntare su un rilancio del turismo.

Dopo il finanziamento della Provincia di Caserta, l'iter continua a muoversi. Adesso sono stati richiesti a tutti gli Enti coinvolti i documenti per il via libera ai lavori. Complessivamente sono 6 gli Enti coinvolti anche se in realtà i pareri saranno molti di più visto che Enti come Regione e Provincia sono coinvolti per più uffici e ognuno di essi dovrà presentare il relativo parere favorevole.

Innanzitutto l'ok dovrà essere dato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento. Poi anche dalla Regione Campania (Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti-Acamir, Ufficio Tutela delle Acque Contratti di fiume, Ufficio Genio Civile), dall'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, dalla Provincia di Caserta (Settore Viabilità e Trasporti, Settore Ambiente ed Ecologia), dall'Anas e dal Comune di Capua (Settore Polizia Municipale, Commissione locale per il Paesaggio).

A questi 6 Enti vanno poi aggiunte le ditte titolari o comunque che hanno in gestione i sottoservizi relativi a idrico, energia elettrica, gas metano, telefonia, pubblica illuminazione. E anche al Comando Divisione "Acqui" della Caserta "Oreste Salomone" che dovrà provvedere a presentare un'analisi delle interferenze con i sottoservizi esistenti.

Documenti che dovranno essere presentati entro le ore 23:59 dell'11 ottobre. In pratica bisognerà attendere altri 2 mesi, anche se il Comune ha chiesto di "rendere le determinazioni, se possibile, con anticipo rispetto al termine assegnato". Scaduto il termine entro 5 giorni lavorativi sarà adottata la determina di conclusione della Conferenza dei Servizi: questa potrà essere positiva (nel caso in cui tutti abbiano dato il proprio via libera o anche nel caso in cui sia possibile superare eventuali criticità che saranno presentate dai veri Enti e soggetti coinvolti. Nel caso in cui questo non fosse possibile - presentazione di atti di dissenso che non si ritengano superabili - sarà adottata una determinazione di conclusione negativa della Conferenza dei Servizi e quindi l'iter si ferma ed eventualmente andrà riavviato dopo ovviamente aver risolto i motivi ostativi manifestazioni dai soggetti contrari.

Al di là di tutto bisognerà attendere l'autunno prima di poter fare un ulteriore passo in avanti verso il ripristino e quindi la riapertura del Ponte Nuovo.

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