Un concorso di poesia per ricordare il dipendente comunale ucciso
L'iniziativa nella sala consiliare del Comune: all'iniziativa hanno partecipato 24 alunni di seconda e terza media
Nel pomeriggio di ieri (23 febbraio), nella sala consiliare del Comune di Casapulla, c'è stata la premiazione del concorso di poesia "Parole per una vita, tra avversità e meraviglia", dedicato alla memoria di Domenico Sbarra, morto tragicamente venti anni fa. Mimmo era un dipendente comunale e stava lavorando nel suo ufficio quando fu raggiunto da una raffica di proiettili esplosi da un fucile. In quella occasione rimasero feriti anche altri impiegati municipali; purtroppo, Sbarra perse la vita.
Da quel giorno il suo ricordo è sempre vivo in tutti i cittadini di Casapulla e anche quest'anno, in occasione del ventennale della sua scomparsa, l'amministrazione ha voluto ricordarlo con un concorso di poesia rivolto agli studenti. Sono stati 24 i ragazzi della seconda e terza media che hanno partecipato all'iniziativa, curata anche dall'assessore Francesco Sorbo. A vincere il primo premio è stato Gaetano Lieto, al secondo posto si è piazzato Alessio Mastroianni, chiude il podio Caterina Benincasa.
Così il sindaco di Casapulla Renzo Lillo: "Tutti ricordiamo Mimmo come una persona dedita alla famiglia ed al lavoro, di grande disponibilità, correttezza e professionalità. La nostra amministrazione comunale sostiene fortemente il significato della legalità e della solidarietà, sensibilizzando tutti, soprattutto le nuove generazioni, affinché riconoscano l'alto valore umano di chi ha perso la vita nel compimento del proprio dovere. Il concorso di poesia dedicato alla memoria di Sbarra è un'occasione per coinvolgere i più giovani in questi temi delicati e di fondamentale importanza. Vedere tanti ragazzi aderire con entusiasmo all'iniziativa ci riempie di gioia e ci consegna la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta".
