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Lunedì, 29 Aprile 2024
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I dipendenti del Comune mandati in 'pre-pensionamento' chiedono maxi risarcimento

Udienza davanti al giudice del lavoto: l'Ente rischia di dover pagare poco meno di 700mila euro per il mancato preavviso

E’ iniziato davanti al giudice del lavoro di Santa Maria Capua Vetere il processo sul ricorso presentato dai circa 90 dipendenti del Comune di Caserta che sono stati mandati in ‘pre-pensionamento’ pochi mesi dopo l’insediamento della nuova amministrazione di Carlo Marino.

Un’operazione firmata dall'assessore Franco De Michele che ha permesso al Comune Capoluogo di risparmiare una cifra di circa 2,5 milioni di euro, ma che adesso potrebbe portare ad un risarcimento. I pre-pensionati, infatti, hanno avanzato una richiesta di senato per il mancato preavviso, con una richiesta media di 7mila euro a persona oltre interessi che potrebbe portare ad una condanna di poco inferiore ai 700mila euro.

Il giudice ha acquisito le memorie degli avvocati (la maggior parte dei dipendenti è rappresentata dagli avvocati Paolo Galluccio e Giulia Stabile) ed ha rinviato di un anno per emettere la sentenza definitiva.

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