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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Caserta celebra il 25 Aprile: "Momento solenne per ricordare valore democrazia"

Iniziative anche ad Orta di Atella ed Aversa. A Marcianise visita all'Anpi per candidata sindaco

Numerose le celebrazioni per il 25 Aprile in provincia di Caserta. Un giorno di ricordo per il 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. 

Caserta

Al Monumento ai Caduti del Capoluogo c'è stata la consueta cerimonia a cui hanno preso parte il prefetto Giuseppe Castaldo, il presidente della Provincia Giorgio Magliocca, il sindaco di Caserta Carlo Marino, il comandante della Brigata Garibaldi Mario Ciorra, il vescovo di Caserta Pietro Lagnese oltre a numerosi sindaci della provincia, autorità civili e militari. Nel corso della cerimonia è  stata deposta una corona di alloro e si è svolta la cerimonia dell’Alzabandiera in ricordo di quanti combatterono e sacrificarono le loro vite per la libertà.

Erano inoltre presenti la Compagnia d’Onore Interforze, composta da unità dell'Esercito, dell’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della Polizia Penitenziaria; le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e tutte le autorità civili, militari e religiose della provincia. Tra i presenti a Caserta anche il capogruppo Pd in commissione Difesa Stefano Graziano che ha ribadito come "La liberazione è la festa che raccoglie indistintamente tutti, a prescindere dal proprio colore politico e partitico, perché se esiste una certezza incontrovertibile per la nostra Repubblica è la Costituzione, democratica e antifascista. Renderò, con gratitudine e orgoglio, omaggio a quanti si sono sacrificati per la nostra libertà, ben consapevole che la nostra Costituzione rappresenta le fondamenta da cui è nata, per cui cresce e grazie a cui si rafforza la nostra Repubblica". Nel pomeriggio Graziano prende parte alle celebrazioni al sacrario militare di Mignano Montelungo che raccoglie le spoglie di 974 Caduti della guerra di liberazione. 

Al termine della cerimonia il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha dichiarato: “Il 25 aprile 1945 è la data che rappresenta i valori della nostra storia comune, una giornata di festa e di impegno per il nostro presente e per il futuro dei nostri giovani. La complessità delle nuove sfide e delle incognite future richiedono un grande senso di responsabilità, ed un rinnovato spirito di coesione alimentato anche dal libero confronto di idee. Libertà, democrazia e unità, valori guida contenuti nella Carta Costituzionale, vanno sempre più custoditi, valorizzati. E’ nostro compito trasmettere alle nuove generazioni questi principi che rappresentano un sicuro presidio per la convivenza civile”.

"È sempre una grande emozione partecipare alla Cerimonia del 25 aprile, presso il Monumento ai Caduti della nostra città, in occasione dell'anniversario della Liberazione e in memoria di un momento fondante della nostra democrazia - dichiara il sindaco Marino - Siamo sempre grati alle donne e agli uomini che hanno lottato contro il nazifascismo e che ci hanno consentito di vivere in una nazione libera e democratica. Anche Caserta ha dato il suo grande contributo, con il sacrificio di tante persone che hanno pagato con la vita per garantire un futuro al nostro Paese e per mettere fine a una pagina drammatica della nostra storia, fatta di violenza e soprusi. Un momento solenne che ha visto la presenza di tutte le autorità civili, militari e religiose della nostra città e, come ogni anno, di tanti cittadini".

Le celebrazioni per il 25 aprile

Aversa e Orta di Atella

Celebrazioni si sono svolte anche ad Aversa, con la deposizione di una corona d'alloro al monumento ai caduti da parte del sindaco Alfonso Golia, del vescovo Angelo Spinillo oltre ai comandanti dei carabinieri e della polizia municipale. Alla cerimonia hanno preso parte anche le associazioni combattentistiche e d'arma. Bella iniziativa anche ad Orta di Atella, medaglia d'argento al merito civile dove si è svolta la cerimonia con la deposizione di una corona alla presenza dei commissari. 

Marcianise

A Marcianise, infine, la candidata sindaca Lina Tartaglione si è recata alla sede dell'Anpi di piazza Umberto I. "La mia presenza qui, in questo luogo simbolo della lotta antifascista non poteva mancare; una ricorrenza fondamentale quella del 25 aprile per ribadire l’importanza della memoria, dell’unione nazionale e della lotta al fascismo e al nazismo, anche per ricordare il nostro partigiano Beppino Tartaglione”-ha dichiarato la candidata sindaca Lina Tartaglione in riferimento al precedente intervento di Alessandro Tartaglione. Beppino Tartaglione “si spogliò degli abiti militari per vestire quelli da partigiano”e atrocemente fu ucciso dai nazifascisti. All’incontro erano presenti  i familiari del compianto partigiano di Marcianise.  “Per me è fondamentale dare rilevanza ai nostri patrioti. C'è tutto il mio appoggio nell'intitolare una strada, una piazza al nostro coraggioso concittadino e creare un busto al cimitero e dimostrare quanto Beppino sia stato un alfiere di libertà” – ha aggiunto Lina Tartaglione.  “E’ importante, soprattutto per ricordare ai  giovani l'importanza della protezione della nostra memoria storica,  di una nazione che tanto ha lottato per conquistare la libertà”. Ad intervenire anche Milena Taddia che ha parlato della "resistenza nascosta"  delle donne nella lotta all’oppressione fascista. Sono intervenuti al dibattito anche il professor Gianni Cerchia e Peppe Madonna. Presente all’incontro  il presidente della Pro-loco Mimmo Rosato. Dopo il dibattito si è dato il via al tesseramento: un momento di riflessione ma anche di emozione e partecipazione molto sentita.

Santa Maria a Vico

A Santa Maria a Vico, dopo la messa celebrata alla chiesa di San Marco Evangelista dal vescovo Antonio Di Donna, è stata deposta una corona al monumento ai Caduti in piazza San Marco. "Innanzitutto voglio fare gli auguri alla comunità di San Marco per i festeggiamenti del loro Santo Patrono. Questo giorno è per noi italiani occasione di celebrazione di pace, di democrazia e di salvaguardia dei diritti, ed al di là delle sterili polemiche, accomuna tutti noi - dichiara il sindaco Andrea Pirozzi -  Il Comune di Santa Maria a Vico è come sempre impegnato al fianco di coloro che collaborano per la crescita culturale per l’educazione civica dei giovani, puntando sulla scuola e l’istruzione. Proprio per San Marco stiamo infatti avviando gli appalti per la realizzazione di una scuola materna comprensiva di mensa e la riqualificazione dell’intera Via dell’Agricoltura, dove andremo a realizzare anche un viale alberato.”

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