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La sfida ai clan: i dossier antimafia nel bene confiscato alla camorra

Sarà anche adibito a Università per la legalità con il centro di formazione per giudici popolari e giudici di pace

L'archivio della documentazione antimafia sarà allestito nel bene confiscato alla camorra. Il progetto del Comune di Casal di Principe per l'utilizzo del bene confiscato di corso Umberto prevede interventi di trasformazione in sede istituzionale. In particolare, la struttura di corso Umberto sarà centro di formazione per Giudici di Pace e archivio della documentazione antimafia.

In questo modo quelli che una volta erano i simboli della criminalità organizzata e del potere dei clan adesso sono a disposizione della collettività e, soprattutto, diventano presidi di legalità. Del resto sono diversi i beni confiscati che saranno destinati ad altri utilizzi oltre a quello di corso Umberto che diventerà una Università per la legalità attraverso il centro di formazione per giudici popolari e giudici di pace e archivio della documentazione antimafia.

Il bene confiscasto in Traversa via Moscati diventerà un centro fi formazione; quello in via Calabria un deposito di automezzi del Comune; quelli in via Sondrio e via Circumvallazione saranno centri fieristici mentre in via Urano sorgerà il Centro studi beni confiscati. In via Bologna ci sarà la Croce Rossa mentre all'Housing sociale sono destinati gli immobili di via Fellini e via Cardarelli. In viale Europa ci sarà un teatro mentre l'immobile di via del Pozzo sarà adibito a biblioteca, centro servizio volontariato, Forum dei giovani e Casa associazioni.

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