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Rientra l'allerta fiumi: calano i livelli di Volturno e Garigliano

Il bollettino settimanale di Anbi Campania

In assenza di precipitazioni da una settimana, nella giornata del 22 febbraio i principali fiumi della Campania registrano livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana scorsa in 27 delle 29 stazioni di riferimento. Ma per la quinta settimana consecutiva i dati idrometrici di giornata di tutti i maggiori fiumi della regione sono superiori alla media del quadriennio 2017-2020 in 7 degli 8 principali idrometri, per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi.

In lieve calo i volumi del lago di Conza della Campania e degli invasi del Cilento. Aperte le paratoie della traversa di Capua (Ponte Annibale sul Volturno), le operazioni di chiusura partiranno da mercoledì. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il suo bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e, per il solo lago di Conza della Campania, dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli della settimana precedente, in evidenza Sessa Aurunca con - 97centimetri in una settimana. Questo fiume continua a presentare valori medi più elevati degli scorsi anni, specie a Sessa Aurunca: +108 centimetri sopra la media del periodo. Anche il fiume Volturno vede una diminuzione dei livelli idrometrici rispetto a quelli raggiungi la scorsa settimana, significativo il calo di 131 centimetri a Capua (Ponte Annibale) in una settimana. Questo fiume presenta valori sopra la media del quadriennio precedente, con la stazione di Capua centro che registra 54,34 centimetri sopra la media del periodo di riferimento. Infine il fiume Sele che decresce rispetto alla scorsa settimana, con in evidenza i 70 centimetri in meno di Serre Persano. Il Sele presenta tutte le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha sfiorato i 30 centimetri sopra la media del periodo.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento scende a 24,6 milioni di metri cubi e contiene il 99% della sua capacità, in calo sulla settimana precedente di 195.982 metri cubi e con un volume superiore di oltre il 69,7% rispetto ad un anno fa. L’invaso di Conza della Campania sull’Ofanto cala rispetto alla settimana scorsa di poco meno di un milione di metri cubi, e con oltre 43,6 milioni di metri cubi presenta un surplus di oltre 9 milioni rispetto allo scorso anno.

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