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Strade colabrodo, Napoletano soffia sulla protesta: "Bisogna scendere in piazza"

Il consigliere di Fratelli d'Italia denuncia la grave situazione in cui versano diverse arterie cittadine

"Caserta è condannata ad un'ulteriore stagione di degrado del suo assetto viario?". Se lo domanda il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano. 

"Da oltre 30 mesi segnalo la necessità di un piano organico per il controllo dei lavori stradali - prosegue - Lo faccio invano, non mi rispondono gli "uomini del fare" dell'amministrazione Marino. Emblematica, la situazione di via Tescione, ormai sede di rappezzi ricorrenti e inutili: il simbolo di una città con le strade a pezzi come mai, ove l'enorme pazienza dei nostri concittadini è arrivata a introdurre scatole di cartone nelle buche grandi e piccole di tante strade, al centro e in periferia. Simbolo estremo di questo degrado, via Verdi e via Renella, le prime forse ad essere percorse in entrata in città da uno dei suoi ingressi e contrassegnate da settimane da buche che si inanellano affiancando una delle tante piste ciclabili di cui mena vanto la giunta Marino. Uno scandalo, come quello rappresentato da una città sfiancata. Altrove, fatti del genere indurrebbero i residenti a scendere in strada per manifestare il loro sdegno", conclude.

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