rotate-mobile
Attualità Gricignano di Aversa

Biodigestore, rinviata conferenza servizi. "Strani vantaggi ad Ambyenta"

Il comitato contro l'impianto torna ad alzare la voce: "Rinviata a dopo la sentenza del Tar, è inaccettabile"

"Il procedimento autorizzatorio del Biodigestore di Gricignano si stia allungando oltre modo rispetto ai 90 giorni previsti dalla legge, dando ad Ambyenta Campania grandi vantaggi". Ritorna ad attaccare la Regione Campania il comitato civico No Biodigetore Gricignano, il quale ricorda che la prima sospensione, dello scorso ottobre, era stata causata dalla retrocessione dal contratto di compravendita da parte dei proprietari del terreno.

Una querelle che dura ormai da quasi due anni: denunce, ricorsi, proteste sembrano, però, non aver scalfito per niente le intenzioni di Ambyenta Campania, la controllata di Sersys Ambiente, azienda di Rivoli in provincia di Torino che intende realizzare nell’Asi di Aversa Nord, l’impianto anaerobico. "Solo un grande bluff - denunciano gli attivisti del Comitato - che ha permesso ad Ambyenta Campania di apportare le modifiche progettuali e di fare integrazioni sostanziali alla documentazione inizialmente presentata: motivi per cui si è visto ribaltare il parere negativo dell’Asl, poi diventato positivo, e che hanno portato ai pareri favorevoli al Biodigestore dell’Arpac per le valutazioni ambientali. Ora la Regione Campania ha comunicato il rinvio della conferenza dei servizi. Sarebbe stato il giorno decisivo e molto probabilmente si sarebbe messo un punto all’incubo biodigestore, poiché doveva essere ratificato il parere negativo dell’AIA (autorizzazione integrata ambientale) e quindi rigettare definitivamente l’istanza di autorizzazione".

Per motivi di salute di un dirigente regionale, la conferenza dei servizi è stata rinviata con la chiusura del procedimento amministrativo al 21 febbraio, guarda caso, data successiva all’udienza al Tar del 15 febbraio. Non ci stanno gli ambientalisti e aggiungono: "Si discuterà del ricorso che Ambyenta ha presentato contro l’Asi, impugnando la delibera con la quale il consorzio ha negato l’assegnazione dei suoli, e che ad oggi sembra essere l’unico atto risultante decisivo su cui si basa l’esito provvisorio non favorevole alla realizzazione dell’impianto anaerobico. In pratica la sospensione dell’iter richiesta da Ambyenta un paio di settimane fa, e negata dal Tar, viene di fatto concessa dalla Regione. Il comitato No Biodigetore Gricignano considera quest’atto un abuso e sta raccogliendo le informazioni per capire se ci sono gli estremi per una denuncia presso gli organi competenti. Ed invita a muoversi in tal senso anche gli altri enti coinvolti, comune di Gricignano in primis. I cittadini chiedono che si metta fine a queste logiche speculative e clientelari tra politica, burocrazia e imprenditori a svantaggio degli stessi e della salute pubblica".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Biodigestore, rinviata conferenza servizi. "Strani vantaggi ad Ambyenta"

CasertaNews è in caricamento