Benemerenza civica al sindacalista Bortone: via libera in consiglio
La proposta approvata all'unanimità. Passa anche regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività agroalimentari locali
Il consiglio comunale di Cesa, nella seduta di venerdì 30 giugno, ha approvato alla unanimità la proposta di concedere la benemerenza civica alla memoria di Cesare Bortone, presidente di CesaRinasce, scomparso prematuramente qualche mese fa.
La proposta è stata illustrata in aula dal sindaco Enzo Guida. “Avremmo voluto conferire questa onorificenza in vita a Cesare, ma riteniamo doveroso farlo per lasciare traccia del suo esempio, della sua passione civile, del suo impegno per la comunità”. La benemerenza civica nasce come onorificenza a favore di chi ha dato lustro alla comunità locale. “Cesare – ha affermato il sindaco Guida – è stata una persona che si è spesa tanto per la sua città, nei movimenti giovanili, con CesaRinasce, come sindacalista e da poliziotto, a favore dei giovani. Cesare ha lasciato un segno tangibile del suo impegno nella comunità, per la zona Arena e per la sua salvaguardia, per la costituzione Parco Agricolo Urbano, per i giovani sportivi, per i giovani artisti. Ha sempre avuto con l’amministrazione una grande collaborazione per le diverse iniziative che si sono tenute”.
Su proposta del presidente del consiglio comunale Domenico Mangiacapra, l’assise ha rispettato un minuto di silenzio. Sono intervenuti, a favore della proposta, il presidente Mangiacapra, il capogruppo della minoranza di “Uniti per Cesa” Carmine Alma ed il capogruppo della maggioranza “Nuova Primavera Cesana” Nicola Autiero. “Abbiamo intenzione – ha concluso Guida – di tenere la cerimonia di conferimento in occasione della premiazione degli alunni meritevoli che tra breve si terrà”.
Il consiglio comunale ha approvato pure gli altri punti all’ordine del giorno, tra cui vi era la modifica ed integrazione all'attuale Regolamento di Polizia Urbana e del Regolamento di Polizia Municipale. Approvato pure il regolamento comunale per la tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari locali, con la istituzione della "DE.C.O.", vale a dire la denominazione di comunale di origine. Riconosciuti due debiti fuori bilancio e ratificate una serie di variazioni di bilancio adottate dalla giunta.
