Investita dal pirata 'fatto' di cocaina, la bambina di 8 anni ancora in condizioni critiche
Una delegazione dei Verdi al Santobono: "A nazionalità invertite si sarebbe scatenato un putiferio"
Una delegazione dei Verdi si è recata presso l’ospedale Santobono di Napoli per una visita alla bambina di otto anni investita da un pirata della strada sotto effetto di cocaina a Mondragone sabato scorso. La piccola figlia di una coppia di ucraini, lotta ancora tra la vita e la morte ed è in condizioni critiche ma stazionarie.
“Durante la visita - spiega il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla II Municipalità di Napoli Salvatore Iodice - abbiamo avuto modo di incontrare anche i genitori ai quali abbiamo espresso la nostra solidarietà e vicinanza”.
L’automobilista che ha investito la bambina, un 47enne di Napoli Secondigliano, è stato arrestato dopo essersi costituito. L’uomo l’aveva lasciata a terra per fuggire in preda al panico sull’auto priva di assicurazione e revisione.
“Riteniamo l’episodio un fatto esponenzialmente grave - afferma la delegazione dei Verdi - Ridurre in fin di vita una bambina di otto anni, investendola mentre si guida un’automobile sotto l’effetto di stupefacenti è un atto ingiustificabile e criminale. Ci dispiace che l’episodio abbia avuto scarsa risonanza sul piano mediatico, forse a nazionalità invertite si sarebbe scatenato un putiferio. Eppure quella bambina poteva essere la figlia di ognuno di noi”.