Musei gratis, dietrofront del ministro Bonisoli: "Le giornate gratuite aumenteranno"

Marcia indietro del ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli sulle domeniche gratuite nei musei. Lo scorso luglio il titolare del Mibact aveva infatti annunciato che l’iniziativa #Domenicalmuseo, lanciata nel 2014 dal ministro della Cultura Dario Franceschini e che permetteva di entrare gratuitamente in tutti i musei gestiti dal ministero la prima domenica di ogni mese, sarebbe stata abolita.

Oggi però Bonisoli ha dato ha dato un annuncio che va nel segno opposto: “Si passerà a 20 giornate gratuite e saranno distribuite in modo diverso rispetto al passato, perché voglio introdurre dei criteri di gestione nei musei e non di propaganda politica. Criteri di gestione significa che alcune giornate verranno decise a livello nazionale, ad esempio la settimana che si chiude il 10 marzo in tutti i musei statali sarà gratuita, dal martedì alla domenica”.

Assieme ad alcune decisioni di carattere nazionale, sarà lasciata ampia autonomia ai musei. Alcune domeniche del mese "rimarranno gratuite da ottobre a marzo – ha spiegato Bonisoli - le altre giornate saranno a disposizione dei singoli direttori. Quindi se Brera vuole mantenere la prima domenica del mese gratuità d'estate io sono contento, e avrà due giornate in più da mettere dove vuole - ha aggiunto Bonisoli - Se invece un museo ha troppi visitatori che arrivano durante la domenica gratuita, come il Colosseo, potrà mettere un'entrata gratuita magari in una fascia pomeridiana per gestire meglio i flussi".

Altra novità riguarda l’accesso alla cultura per i più giovani. Dal prossimo anno infatti “tutti i ragazzi dai 18 ai 25 anni entreranno a 2 euro perché vogliamo incentivare e creare l'abitudine di andare al museo nei ragazzi - ha concluso - che non hanno grandi mezzi economici, perché vedere una parte del nostro grande patrimonio culturale  può aiutarli a crescere".