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Le assunzioni dei vigili alla Corte dei conti. “Revocate gli atti”

Il Ministero non aveva autorizzato la precedente proroga, ora il comandante ha disposto altri 24 contratti. “Procedura illegittima”

L’assunzione di 24 vigili urbani a Mondragone rischia di diventare un giallo. Dal 31 dicembre, infatti, dovrebbero firmare il contratto, per 12 mesi, 24 nuovi agenti che dovrebbero andare a rinforzare l’organico della polizia municipale guidata da David Bonuglia, sulla base della determina firmata dallo stesso responsabile. Il contratto è previsto per Melania Miraglia, Lucia Forte, Maria Narni Mancinelli, Agostino Gianluca Mazzarella, Andreana Arpino, Maurizio Treglia, Luisa Malaspina, Martina Grieco, Mario D’Auria, Alfredo Nerone. Gessica Nerone, Paolo Ceraldio, Giovanni Tagloialatela, Gianmarco Della Paolera, Antonio Rota, Fabio Di Nardo, Emilio Pellegrino, Giulia De Filippo, Salvatore De Filippo, Rossella Gentile, Francesco Sorrentino, Luca Cirillo, Carmine Volatile e Ludovico De Lisa.

Tutto bene se non fosse che i consiglieri di opposizione hanno notato che l’operazione potrebbe comportare un esborso economico non autorizzato per il Comune di Mondragone che “da un lato potrebbe creare danni alle casse dell’ente ed anche portare alla revoca dei contratti sottoscritti se la procedura sarà dichiara irregolare” spiegano Giovanni Schiappa, Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro ed Antonio Pagliaro che hanno indirizzato una richiesta ufficiale alla segretaria del Comune Teresa De Rosa, al capo area responsabile del personale Antonella Amalia Picano, al capo area finanze e contabilità Mario Polverino ed al sindaco Virgilio Pacifico chiedendo una revoca in autotutela degli atti disposti dal comandante.

Anche perché sulla precedente proroga avviata nel gennaio 2021 c’è stato già l’invio degli atti alla Corte dei Conti regionali visto che, come certificato dal Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, “la spesa non era stata autorizzata dalla Cosfel”. Inoltre, sottolineano i cinque consiglieri comunali, “dall’esame della determina non si può evitare di notare che diversi agenti di polizia locale ancora in servizio presso l’ente comunale, si sarebbero dimessi nella stessa data di adozione dell’ atto dirigenziale, seppur con effetti a decorrere dal 30 dicembre 2021, evitando volutamente un necessario formale atto di revoca per far fronte a quanto espressamente contestato all’interno della nota Cosfel, quindi non adempiendo a quanto evidenziato dal Ministero dell’Interno”. Ed evidenziano come “seppur la somma é finanziata con le risorse dell’articolo 208 D.Lgs. 285/92, il capo area responsabile del personale ne rimane competente per l’utilizzo della stessa, in quanto il comandante della polizia locale non può ritenere sua, né tantomeno il segretario generale ed il sindaco possono ascrivergli la competenza in merito soltanto per il collegamento dì tale somma alle risorse delle multe/sanzioni al codice della strada”.

I consiglieri aggiungono: “Va chiarito che gran parte della spesa autorizzata è già stata utilizzata nel corso dell’anno 2021 e non equivale alla possibilità dì assumere 24 unità a tempo pieno e determinato. Né tantomeno potrà mai ritenersi che la copertura della spesa possa essere stata autorizzata per il 2022, in quanto le eventuali spese pluriennali vengono specificate sempre e, comunque, negli enti strutturalmente deficitari COSFEL rilascia autorizzazioni limitatamente all’annualità in corso e, infatti, la nota del 15 dicembre 2021 riguarda la disponibilità allora richiesta dall’ente comunale, non tenendo affatto conto delle somme ora già sostenute”.

Sulla base di questo quadro, viene chiesto “di verificare quanto appena responsabilmente evidenziato, assumendo ad horas un atto in autotutela, ognuno per la propria competenza, sancendo l’irregolarità di quanto determinato dal responsabile di posizione organizzativa del comando dì polizia locale in ordine alla legittimità dì quanto disposto riguardo ai contenuti della nota con cui il Comune dì Mondragone non veniva affatto autorizzato dalla Cosfel a procedere, così come sta procedendo, alle assunzioni a tempo determinato all’interno della Polizia locale dell’ente comunale. Al fine dì escludere, poi, la propria responsabilità riguardo a quanto appena evidenziato, si richiede, altresì, l’adozione ad horas di un atto formale in autotutela da parte del sindaco Virgilio Pacifico unitamente agli assessori comunali che con delibere di giunta dell’anno in corso avevano fornito indirizzo in merito”.

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