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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Bande di ragazzini assembrati davanti alla Reggia di Caserta

Gruppi di giovani violano i divieti: si rischia di tornare indietro

Cara Caserta, così non ci siamo. Ancora assembramenti incontrollati in città, soprattutto ad opera di gruppi di giovani, ancora misure non rispettate: il rischio di prorogare ancora lo stato di emergenza. 

Sono giorni che se ne parla e nella serata di ieri c'era stato il monito del sindaco Carlo Marino: "Non sono assolutamente soddisfatto: c'è troppa gente che non rispetta le regole". La risposta è tutta nello scatto pubblicato dall'ex sindaco Pio Del Gaudio: "Bande di ragazzini senza mascherine e irrispettosi delle distanze. Dipendesse da me multe a raffica ai genitori. Questi immaturi costringeranno a richiudere tutto". 

Perchè la conseguenza sarebbe quella, forse non è chiaro. Lo ha detto anche De Luca nel parlare della Fase 2 che prende il via con l'economia che, dopo due mesi quasi di stasi totale, riparte. Ma se si dovesse verificare una "fiammata dei contagi" le decisioni da prendere rischierebbero di essere diverse.  

Vero, il bel tempo è nemico dello stare in casa. L'uscita, però, è stata concessa a patto che si rispettino regole semplici: obbligo di mascherina e divieto di assembramenti (le crocchie, per dirla come il governatore). Regole che, se non rispettate, rischiano di vanificare gli sforzi fatti dalla maggioranza dei cittadini e soprattutto dai commercianti che sono, in qualche caso, anche i genitori, i fratelli, i cugini, i parenti della fidanzatina di questi ragazzi incoscienti, prima ancora che immaturi. 

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