AcquAzione scrive al sindaco Alessandro Grimaldi
Grumo Nevano - "Il comitato AcquAzione Grumese in considerazione del risultato referendario del 12/13 giugno 2011 in cui si è recato a votare il 59,4% degli aventi diritto e che poco più del 90% di questi si è dichiarato a favore dell'uscita dei...
"Il comitato AcquAzione Grumese in considerazione del risultato referendario del 12/13 giugno 2011 in cui si è recato a votare il 59,4% degli aventi diritto e che poco più del 90% di questi si è dichiarato a favore dell'uscita dei privati dalla gestione delle risorse idriche in Italia e a Grumo Nevano
Tutte le coalizioni che si sono presentate alla campagna elettorale delle recenti elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e dell'elezione del sindaco si sono dichiarate favorevoli alle proposte che riportiamo di seguito:
1Modifica statuto comunale inserendo un articolo ex novo in cui di dichiara che Grumo Nevano considera l'acqua un bene comune, etico e pubblico privo di rilevanza economica e quindi che la gestione del servizio idrico integrato si debba ritenere un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica
2 impegnarsi a individuare un iter tecnico legale per far ritornare ad una gestione pubblica delle risorse a Grumo Nevano
In virtù di ciò chiediamo il mantenimento delle promesse fatte e crediamo che a Grumo Nevano in questa fase ci siano tutte le condizioni affinché un azione politica di tutte le forze del consiglio comunale ( di maggioranza e opposizione ) possa far continuare l'iter di uscita dalla gestione privata delle risorse idriche a Grumo Nevano iniziato con l'amministrazione Bilancio.
