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Rc Auto: in arrivo nuovi aumenti. I consigli di Coviello per riparmiare

Napoli - "Risparmiare sulla Rca? Un'utopia. Ma se si adottano alcuni accorgimenti, quali il confronto sistematico delle tariffe delle diverse compagnie e dei preventivi sui siti online e ci si fa suggerire dal proprio assicuratore su come...

"Risparmiare sulla Rca? Un'utopia. Ma se si adottano alcuni accorgimenti, quali il confronto sistematico delle tariffe delle diverse compagnie e dei preventivi sui siti online e ci si fa suggerire dal proprio assicuratore su come personalizzare la propia polizza, il risparmio è assicurato".
Ne è convinto Antonio Coviello, docente di marketing assicurativo nella Seconda Università di Napoli, che dispensa alcuni consigli ai consumatori-assicurati per fronteggiare la nuova stangata in arrivo sull'assicurazione auto, "che non sarà l'ultima", avverte Coviello. Circa 160 euro l'aumento medio calcolato dalla Federconsumatori, "ma a Napoli ed in Campania l'aumento sarà ancora più consistente", spiega l'esperto.
Coviello suggerisce, a tal proposito, di rivedere insieme al proprio assicuratore la polizza auto " per farsi suggerire le migliori soluzioni per risparmiare. Un 'esempio? La clausola 'guida esclusiva', consente un notevole risparmio, semprechè sia una sola persona a guidare l'auto assicurata, pena il mancato risarcimento. Oppure aumentare le franchigie e gli scoperti, ovvero la parte di assicurazione che resta a carico dell'assicurato, per abbattere il costo della polizza. O ancora, contro il caro-furto, installare un antifurto satellitare o la 'clear box' che consente un risparmio di circa il 20% sul premio", precisa Coviello.
Coviello ricorda anche che la semplice Rc auto non protegge sempre il guidatore. Va, infatti, ricordato che i danni diretti e materiali subiti dal veicolo, come ad esempio, a seguito di urto, collisione e uscita di strada non sono coperti e vanno poi pagati direttamente da chi l'ha causati. Sarebbero, infatti, milioni gli italiani che ogni anno si rivolgono ai carrozzieri per rimettere a posto i danni che loro stessi generati. E ancora di piu' - soprattutto a Napoli- quelli che, per non spendere soldi per la riparazione, semplicemente tengono la macchina danneggiata.
"Eppure una soluzione ci sarebbe -spiega Coviello- sottoscrivere la copertura aggiuntiva sdenominata 'Kasko'. Si tratta, in altre parole, di una garanzia accessoria con la quale la compagnia si assume i rischi derivanti dalla circolazione dell'auto, indipendentemente dalla responsabilita' del guidatore.Una polizza che, tuttavia, in Italia e' pressoche' sconosciuta, tanto che solo l'1,2% degli automobilisti sceglie di spendere in piu' per averla". La situazione e' appena migliore al Nord - come precisano alcune fonti- dove, in media, sono coperti dalla Kasko circa il 2% dei conducenti (con picchi che arrivano quasi al 3% in Lombardia e in Piemonte), mentre la situazione e' decisamente peggiore al Sud che fa registrare un valore medio inferiore allo 0,4% (ultima la Campania con appena lo 0,11%). In Germania, par dare un parametro di confronto, sottoscrivono questa copertura il 37% degli automobilisti, in Francia il 57% e in Gran Bretagna addirittura l'84%.

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