Degrado via dei Tribunali e piazza Garibaldi: esposto al Comune di Insorgenza Civile

E' stato presentato ieri mattina al Sindaco di Napoli, in qualità di ufficiale di governo, un esposto del Movimento di Insorgenza civile contro la indescrivibile condizione di degrado in cui versa la zona ricompresa tra via dei Tribunali e piazza Garibaldi.
"Nel bel mezzo del centro storico di Napoli, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco, molti esercenti di origine asiatica dispregiando ogni regola del diritto e del vivere civile, scaricano a ogni ora del giorno quintali di rifiuti ingombranti, trasformando fin dalle prime ore del mattino i punti di raccolta prestabiliti in vere e proprie discariche abusive – spiega Nando Dicè, presidente del Movimento di Insorgenza civile – e non si capisce perché si continui a tollerare un fenomeno che determina oltre al deturpamento paesaggistico, anche effetti insidiosi per la salute pubblica, sia per il proliferarsi di animali quali topi, scarafaggi e blatte che per gli incendi provocati dai cittadini residenti nel quartiere, ormai esasperati. Nessun sentimento di ostilità verso gli extracomunitari, come sottolineamo anche nel nostro esposto, ma non capiamo perché non si sanzionino comportamenti illeciti".
Aggiunge l'avvocato Carmine Ippolito, che ha curato i contenuti dell'esposto: "Chiediamo alla Iervolino, quale ufficiale di governo, di disporre ordinanze contingibili e urgenti per prevenire i gravi pericoli per l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, come previsto nel decreto del 5-08-2008 che prevede più poteri per il primo cittadino, per ripristinare la vivibilità per i cittadini che vivono tra Castelcapuano e piazza Garibaldi. In particolare – precisa Ippolito – chiediamo di disporre il potenziamento dei controlli e degli interventi dell'autorità di polizia municipale, la predisposizione di un sistema di videosorveglianza, soprattutto nei pressi di via A. Poerio 33, vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, e di sospendere o chiudere quelle attività commerciali i cui titolari abbandonano rifiuti fuori dagli orari consentiti".