Assistenza alle fasce deboli a rischio, il sindaco scrive ai colleghi dell'ambito C1
Marcianise - Assistenza a disabili e ad anziani a rischio: ilsindaco Antonio Tartaglione lancia l'allarme,scrive ai primicittadini dei Comuni appartenenti all'ambito C1, e chiede laconvocazione ad horas del coordinamento istituzionale per...
Assistenza a disabili e ad anziani a rischio: ilsindaco Antonio Tartaglione lancia l'allarme,scrive ai primicittadini dei Comuni appartenenti all'ambito C1, e chiede laconvocazione ad horas del coordinamento istituzionale per risolveretempestivamente la preoccupante situazione. "Non permetteròin alcun modo che le fasce deboli debbano affrontare disagi, perla carenza dei fondi previsti per la continuità assistenziale" - haaffermato lapidaria la locale fascia tricolore.
Il primo cittadino ha affrontato la questione durante un incontrotenuto con Enzo Mataluna, coordinatore dell'ambito C1 di cui faparte Marcianise, e con Cioffi, assessore alle politiche finanziariedel Comune di Maddaloni, capofila dell'ambito. Il vertice siè svolto nella mattina del 6 agosto presso la casa comunale.
Secondo quanto spiegato da Mataluna, la Regione Campania da15 mesi non trasferisce all'ambito C1 i fondi, pari a circa 2.000.000euro annuali, previsti per l'attuazione del piano di zona, una sortadi piano regolatore per l'erogazione di servizi alla popolazione.
Ulteriore aggravio è costituito dall'inadempienza di ben 10 dei 12Comuni dell'ambito (Marcianise è perfettamente in regola con tutti ipagamenti), in debito, sempre con l'ambito, di circa 3 o 4 annualitàpregresse, per un ammontare di circa 1.600.000 euro. Si è dunquedeterminata una carenza di fondi che non permette di finanziare lecooperative sociali, e quindi di retribuire, ormai dal settembre 2009,gli operatori socio- assistenziali. Pertanto, secondo il resocontofornito da Mataluna, l'ambito C1 sarebbe al collasso. Si paventaun blocco delle attività che andrebbe a penalizzare tutte le fasceassistite.
L'obiettivo dichiarato è quello di garantire la continuità assistenziale:a 400 anziani; ai 400 utenti del telesoccorso; ai bambini di 6asili nido; agli utenti dei 12 centri di aggregazione esistenti; agli85 diversamente abili assisiti presso due centri specializzati delterritorio.