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Sabato, 27 Aprile 2024
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Unicef, Lino Banfi incontra la Brigata Bersaglieri Garibaldi

Caserta - La Brigata Bersaglieri "Garibaldi" con a capo il Generale Giuseppenicola Tota costituirà dal prossimo mese di maggio, per la seconda volta, la base della Italian Joint Talk Force Lebanon, che opererà nel sud del Libano, per garantire...

La Brigata Bersaglieri "Garibaldi" con a capo il Generale Giuseppenicola Tota costituirà dal prossimo mese di maggio, per la seconda volta, la base della Italian Joint Talk Force Lebanon, che opererà nel sud del Libano, per garantire l'osservanza della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Partner nella realizzazione delle attività di formazione e di coinvolgimento di bambini e comunità in attività formative e socio-ricreative sarà l'Esercito italiano ed in particolare la Brigata Bersaglieri "Garibaldi". A presentare l'evento un testimonial d'eccezione, l'attore Lino Banfi, da anni GoodWill Ambassador Unicef, che, insieme al presidente nazionale dell'Unicef Vincenzo Spadafora ed allo stesso generale Tota, ha presentato in conferenza stampa gli estremi del progetto.
"Il Sud del Libano è stata la regione più colpita dalla guerra del 2006 con Israele – ha commentato Spadafora – che ha provocato lo sfollamento di circa 500.000 persone e la distruzione di molti edifici scolastici. Questa cosa ha inciso negativamente sul normale funzionamento del sistema scolastico ed influisce sugli alti tassi di abbandono e ripetizione scolastica". L'Unicef, come parte dell'accordo di cooperazione con il Governo Libanese, fornirà assistenza e sostegno al Ministero dell'Istruzione con l'obiettivo, nell'arco di 3 anni, di ridurre il numero dei bambini che abbandonano la scuola prima della fine del ciclo scolastico. "Sarà adottata una duplice strategia, – ha concluso il generale Tota – potenziare le capacità di intervento delle Istituzioni, rafforzando le capacità delle scuole di individuare, ed assistere i bambini a rischio e rendere le scuole un polo di attrazione attraverso l'offerte di attività sportive culturali e socio economiche". I fondi previsti per il primo anno ammonteranno a circa 300.000 euro.
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente della provincia di Caserta, l'Onorevole Domenico Zinzi: "Siamo orgogliosi – ha detto Zinzi – che un'iniziativa così bella e importante prenda il via proprio a Caserta. Sono convinto che la collaborazione tra due organismi di eccellenza, come la Brigata Garibaldi e l'Unicef, non potrà che portare a risultati di eccellenza.
Madrina della giornata la presidente del Comitato di Caserta - Emilia NARCISO - ha voluto sottolineare che è il lavoro comune a far divenire questi valori un punto cardine nella formazione delle future generazioni che non hanno conosciuto direttamente la guerra e lo stato di abbandono in cui vivono queste ed altre popolazioni, per trasmettere quei sentimenti, quegli ideali che danno un senso alla vita e permette che la vita stessa abbia un senso.
Questo progetto ha rimarcato il segretario provinciale - Francesco Di Virgilio - si pone l'importante obiettivo di non dover dar più luogo ad un futuro incerto per la popolazione libanese. Inoltre, il confronto diretto con i piccoli studenti delle 16 scuole della provincia che hanno aderito al progetto insegnerà loro il valore di affrontare la vita forti di una "ragione" guidata dal principio di responsabilità dell'uomo di fronte a se stesso e di fronte agli altri uomini e soprattutto ai bambini.
Tra le 16 scuole della provincia che hanno aderito al progetto ci sono due scuole aversane: l'Istituto comprensivo "D. Cimarosa", già scuola ambasciatrice Unicef, e l'I.T.I.S. A. Volta. I due istituti hanno ideato una serie di iniziative che avranno il duplice obiettivo di sensibilizzare i propri alunni sui diritti richiamati dalla Convenzione internazionale dei bambini e di raccogliere fondi per la realizzazione del progetto.

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