Coppia gay intimidita, 'i Ken' garantisce tutela legale

"Dopo l'ennesima aggressione omofoba di Santa Maria a Vico a danno di una coppia di amici gay LINK, pensiamo che questo è uno dei momenti più tristi e bui della storia per i diritti civili della Campania.
L'associazione i Ken difende la coppia con l'avvocato Barbara Cremona e in caso di giudizio si costituirà parte civile accanto alla coppia gay.
Attendiamo dichiarazioni e provvedimenti dalle Istituzioni locali, dichiara Carlo Cremona leader di i Ken, noi non ce la facciamo a sostenere questi ritmi, siamo senza mezzi, senza sede, senza risorse e con i ragazzi impauriti.
Essere gay e fare il militante gay o la militante lesbica oggi è un rischio ed è comprensibile umanamente chi ha paura.
Se le cose non cambiano, rischiamo di trascinare migliaia di uomini e donne nel cono d'ombra della dignità della persona, gettando all'aria anni di duro lavoro, dopo che abbiamo "faticato" per avviare percorsi di dignità, di cittadinanza e di parità.
Chiediamo al Presidente della Repubblica un pubblico intervento ed una esortazione al Governo ed al Parlamento a approvare una legge contro l'omofobia perché noi gay e lesbiche abbiamo già patito troppo, sofferto l'esilio, lo sterminio e l'oblio della politica.
Chiediamo al Sindaco di Napoli, On Rosa Iervolino Russo, di non esitare più ed di permettere al Confalone della Città con le medaglie d'oro, di poter marciare con onore e orgoglio accanto ai propri figli e figlie gay e lesbiche alle manifestazione contro l'omofobia.
Ora Basta incertezze e dubbi, vogliamo il riconoscimento della dignità.
In tutto questo, oltre l'offesa la vergogna, la Ministra delle Pari Opportunità tace, sarà in vacanza?
Apprezziamo la parole del Sindaco di Napoli Rosa Iervolino Russo che è da sempre, politicamente e fisicamente, in prima linea contro questi reati omofobici.Lei, già in piazza Bellini volle venire alla fiaccolata per Maria Luisa e da li accolse la nostra richiesta di conferirle la Medaglia d'oro della Città, come riconoscimento di una battaglia di liberà e contro l'oppressione omofoba.
A lei, chiediamo in particolare di coordinare una task force con tutti gli assessori comunali ( bilancio, pari opportunità e turismo, politiche sociali, cultura, legalità, scuola) per avviare un coordinamento tra gli uffici al fine di una politica realmente trasversale e concreata d'avviare nella nostra città per renderla più sicura da oggi ed stabilmente dal 2010.
Invitiamo a tutte le Istituzioni locali, i sindacati, le associazioni di categoria e professionali di avviare con le associazioni LGBT protocolli anti discriminazione per i gay e le lesbiche, chiediamo l'inserimento nelle graduatorie per gli alloggi popolari, insomma chiediamo strumenti precisi per la nostra dignità e non chiacchiere. non diteci che siamo uguali a tutti ma dateci strumenti per esserlo!"

Dichiarazione Avv. Barbara Cremona sul caso della coppia di Santa Maria a Vico:
«Fortunatamente a nostro vantaggio - ha spiegato l'avvocato - ci sono norme che consentono di agire nei confronti dell'aggressore. Se le persecuzioni dovessero continuare, ci rivolgeremo all'autorità giudiziaria per il reato di stalking. Se, inoltre, la minacciata raccolta delle firme dovesse essere attuata, faremo riferimento anche all'autorità civile». Una tutela a 360 gradi, è quella che l'avvocato Cremona vuole garantire ai suoi due clienti vittime di un gesto «ingiustificabile, incomprensibile». «Il messaggio che vogliamo mandare - ha detto - è che ciascun individuo è libero. E le libertà vanno tutelate in tutte le sedi».