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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Trasporto disabili, Parisi: 'Non vogliamo l'elemosina'

Nocera Inferiore - "In un incontro svoltosi giovedì 3 giugno presso l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Nocera Inferiore, l'Anffas-Onlus di Salerno unitamente agli altri Centri di Riabilitazione che prestano assistenza in quel...

"In un incontro svoltosi giovedì 3 giugno presso l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Nocera Inferiore, l'Anffas-Onlus di Salerno unitamente agli altri Centri di Riabilitazione che prestano assistenza in quel comprensorio, ha subìto un'ulteriore mortificazione rispetto a un diritto, quello alla mobilità dei disabili, che continua ad essere approcciato nel modo sbagliato.
L'Assessore, dopo aver convocato i responsabili dei Centri, ha comunicato che il budget destinabile al servizio in oggetto è di circa 40mila euro e che questa cifra dovrà essere equamente distribuita tra tutte le famiglie del Comune che abbiano a carico disabili frequentati le strutture riabilitative.
Questa proposta è inaccettabile. E' un'ulteriore offesa alla dignità dei disabili e di chi se ne prende cura. Non è con l'elemosina che si garantiscono i diritti di cittadinanza attiva, non è con l'elemosina che si programmano i servizi di sussidiarietà, non è con l'elemosina che si rispetta la legge sul trasporto delle persone con disabilità come previsto dall'art. 26 comma 2 della L. 104/92 e dalla normativa regionale: LR 11/84, art. 8, allegato E DGRC 6757/96. ("Il trasporto degli assistiti non è compreso fra le prestazioni dovute dal centro/servizio ed è a carico degli Enti competenti secondo le norme regionali"; Il trasporto dei disabili è a carico dei Comuni di residenza degli utenti").
Personalmente stigmatizzo la proposta, ritenendola mortificante. Sono francamente meravigliato da un simile comportamento che viene da Amministratori di una città che notoriamente è all'avanguardia per i servizi alla persona e per le azioni messe in campo per garantire rispetto dei diritti e qualità della vita.
Invito pertanto le famiglie dell'Associazione residenti nel Comune di Nocera Inferiore a prendere ogni possibile, civile provvedimento di sorta affinché ancora una volta l'esigibilità di un diritto non diventi un atto di concessione limitato, peraltro, nello spazio e nel tempo".

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