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Sabato, 27 Aprile 2024
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Appello Don Gianni per la nuova chiesa di S.Giuliano

Marcianise - "Carissimi fedeli di S. Giuliano,Mi permetto di entrare nelle vostre case e chiedere un pOi della vostraattenzione. Siete sicuramente al corrente che sono iniziati i lavori di costruzionedella nuova chiesa di S. Giuliano. Un evento...

"Carissimi fedeli di S. Giuliano,Mi permetto di entrare nelle vostre case e chiedere un pOi della vostraattenzione. Siete sicuramente al corrente che sono iniziati i lavori di costruzionedella nuova chiesa di S. Giuliano. Un evento che la nostra comunità parrocchialeattendeva da tanto, troppo tempo, dato che l'attuale chiesa è diventata troppopiccola per soddisfare le esigenze del fedeli.Costruire una Chiesa, comporta ovviamente un notevole sforzo economico.Per la verità il progetto non prevede solo la chiesa, ma un intero complessoparrocchiale che tiene conto di spazi e luoghi per incontri, riunioni, attività giovanili,culturali, formative, di accoglienza, di catechesi; di carità e di quanto altro ènecessario perché una comunità viva fortemente la sua vocazione ad essereformata, unita e protesa verso le molteplici necessità e bisogni nella chiesa e nelmondo di oggi.
Vi confesso che la mia grande speranza è che questo avvenimento ci aiuti adiventare una vera comunità di persone, che desiderano crescere insieme nellapropria esperienza di fede. Sappiamo tutti; infatti, quanta dispersione esiste nellanostra Parrocchia; quante divisioni. A volte ho l'impressione che manchi negliabitanti del nostro quartiere un sano "orgoglio" di appartenere alla stessa "grandefamigliaiJ di S. Giuliano. Orgoglio che 'invece si riscontra in tante altre comunitàparrocchiali. I motivi, è vero, sono I pIù vari, nella gran parte dei casi però sonosoltanto pretestuosi.
Vorrei cercare di far comprendere a tutti voi che qui non si trattasemplicemente di costruire un edificio di mattoni, non servirebbe a nulla da solo.Dobbiamo crescere come "Chiesa viva", come ci ricorda l'Apostolo Pietro:"Stringendo vi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti aDio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificlospirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, permezzo di Gesù Cristo." (lPt 2,4-5)Uno del prlnclpali Insegnamenti del Concilio Vaticano Il è la "ChiesalJ Intesacome "comunità" o "comunione". In una "Chiesa di comunione'J ciascun individuobattezzato e membro della IIChiesa" è partecipe di questo grande mistero. Ciascun battezzato è infuso di Spirito Santo e unito a Cristo che lo conduce al Padre. Insiemesiamo chiamati a costruire una Chiesadi comunione.Stare seduti in poltrona a guardare; giudicare rimanendo nascosti e osservarecinicamente, non sono scelte per iCristiani. Non è più il tempo di criticare, è, invece,tempo di unire le nostre forze. Se vogliamo attuare una "Chiesa di comunione", lafiducia deve sconfiggere il cinismo e la paura e tutti devono collaboraregene rosa me nte.
Non è difficile capire, allora, che ognuno è chiamato a fare la propria parte,nella misura delle proprie possibilità. Come vostro Parroco, vi dico subito, che ilprogetto è molto ambizioso, ma sono certo che, tutti insieme; riusciremo a trovarela giusta strada per dare, al nostro quartiere, la Chiesa che da anni stiamoaspettando.
A questo proposito è stato costituito il UComitato San Giuliano Martire"riconosciuto come Associazioneche non ha scopo di lucro per intraprendere tutte leiniziative necessarie a raccogliere contributi per la realizzazione del complessoparrocchiale. Prossimamente i membri di questo Comitato si attiveranno per unainformazione capillare nelle nostre case e per organizzare un raccolta mensile checoinvolgerà tutte le famiglie della Parrocchia.Qualcuno mi ha chiesto qual è la somma che le famiglie dovrebbero devolvereogni mese. Naturalmente rispondo che ognuno è invitato a dare secondo le propriepossibilità. Nessuno è obbligato, infatti, a contribuire se non può farlo o non lodesidera. Ciò che dovrebbe animarci però è la consapevolezzadi realizzare un'operache lasceremo in eredità alle prossime generazioni e che rimarrà, quindi, per semprenella storia del nostro rione e di Marcianise. Se, poi, posso permettermi di suggerireuna cifra penso che seogni famiglia potesse dare almeno lS euro al mese, nel giro diqualche anno riusciremmo a portare a termine l'intero complesso parrocchìale contutte le opere connesse e cioè: il parcheggio, i campi sportivi, uno spazio di verdeattrezzato per le famiglie e l'oratorio per ì ragazzie i giovani.
Ricordo, infine, che tutte le offerte fatte in favore del Comitato San GiulianoMartire sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi.Ringrazio tutti coloro che hanno avuto la bontà di prestare un pd diattenzione a questa lettera e chiedo la benedizione del Signore per tutti noi e per lanostra nuova chiesa."

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